“Basta soldi per armi e stop ai condoni, qui per salari e diritti”: le voci dalla piazza Cgil contro la manovra
La Cgil ha rivendicato nella sua piattaforma l’aumento di salari e pensioni, maggiori investimenti nella sanità e nella scuola, una vera riforma fiscale, per dire no alla precarietà e al riarmo. Alla manifestazione hanno partecipato anche diversi esponenti di partito, con rappresentanze di Pd e Alleanza Verdi Sinistra. Ai protagonisti del campo largo progressista che c’è chi si rivolge, tra i manifestanti: “Speriamo siano in grado di raccogliere le nostre istanze”. Contro la manovra, ha così rivendicato Nicola Fratoianni, che ha guidato la delegazione Avs, “non basta la battaglia in Parlamento, bisogna che ci si sieda intorno a un tavolo e si cominci a discutere il modo in cui si costruisce l’agenda dell’alternativa. Serve una stabilità nel profilo della coalizione, serve una proposta condivisa e poi serve un’alleanza dentro al Paese, con le persone. È questo che poi determina il cambio della credibilità”.
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