Jonas Vingegaard sul futuro: “Obiettivo classiche oltre ai Giri. Non penso alle gare che farà Pogacar”
Jonas Vingegaard si prepara per una nuova stagione da protagonista. Il capitano della Visma | Lease a Bike ha concluso un 2025 senza particolari squilli di tromba e farà di tutto per rifarsi nella prossima annata. Ovviamente essere coevo con Tadej Pogacar non dà una mano al danese che, tuttavia, vuole intraprendere una nuova parte di carriera ben precisa.
“Mi piacerebbe davvero ottenere buoni risultati nelle Classiche, ma non ho ancora capito come muovermi in quel tipo di gare – le sue parole a WielerRevue – si tratta di corse diverse rispetto alle corse a tappe, che sono il mio terreno preferito. Prima di ammalarmi alla Vuelta, ero in forma smagliante. Sembra che sono in grado facilmente di partecipare a due Grandi Giri in un anno”.
Nel 2026 il danese prenderà parte sia a Giro d’Italia che Tour de France? Nel caso poi volesse davvero migliorare nelle Classiche, dovrebbe scontrarsi con il fuoriclasse sloveno su un terreno meno favorevole. “Non mi interessano le corse a cui partecipa Tadej. Siamo concentrati solo su noi stessi e sulle nostre ambizioni. Il ritiro? No troppo lontano, anche se questo sport richiede molto alle persone. È difficile stare così tanto lontano da casa. È la somma dei lunghi periodi trascorsi in trasferta a risultarmi pesante”.
Ritiro scongiurato per Jonas Vingegaard, quindi, che prova a guardare al futuro con un occhio particolare: “Continuerò a correre a 36 anni? Manca ancora molto tempo. Non voglio escludere nulla, ma vedrò come andrà. Se arriverà il momento in cui non ne avrò più voglia, smetterò”, conclude.
