Basket femminile: che Geas in EuroCup! Sesto San Giovanni ribalta la differenza canestri con Szekszard
Vittoria che vale oro per il Geas Sesto San Giovanni nella quarta giornata di EuroCup 2025-2026. Non solo la squadra allenata da Cinzia Zanotti sconfigge il KSC Szekszard per 76-66, ma ribalta anche la differenza canestri dell’andata. E questo, per un girone in cui sia l’una che l’altra sono a 2 vittorie e 2 sconfitte, è un colpo di livello davvero superbo. Mattatrici assolute Tinara Moore e Sara Roumy, autrici rispettivamente di 23 e 20 punti e capaci di neutralizzare la gran prova di Liza Karlen e Carolina Rodrigues (24 e 18 rispettovamente). Si festeggia a Cinisello Balsamo, attuale sede delle partite interne delle rossonere.
Partenza di ottimo livello per il Geas, che utilizza tantissimo l’accoppiata Attura-Roumy per andare via con una certa fretta, fin sul 13-4. Le ospiti sono confuse in attacco, le rossonere no, Attura scrive il 15-4 col jumper dalla media, poi c’è un tentativo di rientro da parte delle magiare, che in attacco sono legate a due sole giocatrici: Karlen e Rodrigues. Cornelie si iscrive alla partita da tre, risponde Dombai, poi è ancora il Geas a mantenere il controllo sulla partita e salire sul 24-14 con il quale si chiudono i 10′ iniziali.
Nel secondo quarto comincia a ingranare anche Tinara Moore, e se inizia lei a segnare senza fermarsi per molte squadre è notte. Lo è anche per Szekszard, che è disorientata e finisce sotto di 13 (28-15) senza capire come creare problemi alla difesa orchestrata da Cinzia Zanotti. Il problema è che, dopo 14 minuti, si riaccendono Karlen e Rodrigues, che da sole riportano il KSC fino al -3 (30-27). Dopo un digiuno praticamente infinito Scott rimette in moto il Geas, che però si vede avvicinare da Dombai (33-32). In buona sostanza, adesso le parti precedentemente descritte si sono del tutto invertite. E arriva anche il sorpasso firmato ancora Dombai che ruba palla sulla linea di passaggio e appoggia il 33-34; Trucco sbaglia dall’arco e finiscono i primi 20′.
Si riparte e subito riprendono a colpire Karlen e Rodrigues, che lanciano le ungheresi verso quello che, comprendendo anche il secondo quarto, è un parziale di 0-11. Lo interrompe Moore, che con Scott cerca di tenere in partita le rossonere, anche se per un breve momento il divario resta all’incirca quello creatosi in apertura di periodo. Torna a colpire Roumy da tre, lo fa due volte ed è sorpasso Geas sul 45-44. Segue un continuo botta e risposta che, però, aiuta fortemente le rossonere, in grado di chiudere il terzo periodo sul 56-52.
Il momento è quello buono per la squadra di casa, che riesce finalmente a ritrovare fluidità, buon basket e conseguenti canestri con continuità. Il trio Moore-Roumy-Scott continua a essere letale per il KSC, ed è con queste premesse che si arriva fino al 67-60 degli ultimi quattro minuti. Per un po’ non si segna, poi ancora Roumy colpisce da oltre l’arco e sigla quel 70-60 che per la squadra di casa, per mille motivi, vale oro. Abili le rossonere anche a respingere l’ultimo assalto da parte delle ungheresi, potendo così ribaltare il 78-73 dell’andata.
