Sandra candidata? Oggi una rivalsa morale

“Sandra Lonardo candidata? Grazie alla Provvidenza, oggi una rivalsa morale”. Parole e musica di Clemente Mastella che a liste chiuse e presentate, sui social, battezza con un accorato intervento la campagna elettorale della moglie.In un post pubblicato nella serata di ieri sulla pagina “Clemente Mastella sindaco di Benevento”, l’ex Guardasigilli ripercorre la vicenda giudiziaria di cui, insieme a lui, è stata protagonista anche la consorte. E scrive: “Sandra Lonardo Mastella è candidata al Senato per Forza Italia nel Collegio Avellino-Benevento-Caserta. Basta apporre una croce sul simbolo di Forza Italia. Non voglio fare discorsi politici, che faremo, voglio solo ringraziare i dirigenti del Partito e Berlusconi per averla scelta, ma soprattutto ringraziare la provvidenza”.E quindi aggiunge: “Dieci anni fa, era il 16 gennaio, fu ingiustamente arrestata. Per tre mesi e per altri nove non poté tornare a casa. Le fu vietato di stare in Campania. Oggi una rivalsa morale. Non ce l'abbiamo con nessuno, nessuna rivincita, ma vogliamo evitare e combattere perché milioni di persone possano avere giustizia veloce”.Infine la conclusione: “Una assoluzione dopo dieci anni è comunque una condanna e, nei dieci anni ,solo sofferenze, depressioni, angosce familiari. Ecco, per questo, o anche per questo, e per lavoro, lavoro, lavoro al Sud [sic], Sandra si batterà. Conoscendola, so che lo farà, con impegno e passione”.Qualche giorno fa era stata proprio Alessandra Lonardo a presentare, sui social, la sua candidatura. “Un riconoscimento così alto mi dà la certezza che in questo Paese tanto ancora si può fare se non si perde la fiducia nelle Istituzioni, a cominciare dalla Giustizia. Io, quella fiducia non l’ho mai persa. Dalla sofferenza nascono la speranza e la certezza che, con amore, abnegazione, dedizione, non perdendo mai il contatto con la gente e con i suoi problemi, si possa ancora contribuire a creare un futuro migliore per le nuove generazioni. Devo ringraziare – aveva scritto la neocapolista al Senato nel collegio Campania 1 - tutti coloro che hanno creduto in me, dal Presidente Berlusconi, un esempio di tenacia e perseveranza che oggi più che mai rappresenta un momento di equilibrio per la democrazia in Italia, alla dirigenza del Partito tutto”.