“Noi, freelance italiani in zone di guerra. Giornali e tv ci pagano poco, ma i lettori vogliono le nostre storie”
Sono loro che oggi raccontano la guerra, perché i giornali hanno scelto di investire sempre meno nelle zone di conflitto, di tagliare budget in un’epoca dove ci si accontenta “delle agenzie e di internet”, perché “si ritiene che si possa fare informazione gratis, ma non è così”. Protagonisti di questo scenario contemporaneo i freelance: sottopagati, […]
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