A molti non è piaciuta l'ultima foto pubblicitaria di Benetton. Con il ritorno di Luciano alla guida del gruppo, anche Oliviero Toscani è tornato a pensare le fotografie pubblicitarie come un tempo. E le "provocazioni" del fotografo non potevano ovviamente mancare. Ma l'ultima ha scatenato nel Trevigiano un'ondata di polemiche. Da una parte chi già sostiene di non voler compare più magliette "United Color" perché troppo buonisti coi migranti. Dall'altra, invece, chi sui social accusa la Benetton di aver usato il dramma immigrazione a prioprio vantaggio.Nelle ultime pagine pubblictarie acquistate sui giornali, infatti, la Benetton ha scelto una fotografia di Kenny Karpov, di Sos Méditerranée, in cui si vede un operatore della Ong mentre lancia giubbotti di salvataggio ai migranti su un barcone. Pubblicità o messaggio sociale? Chissà. Di certo in basso a destra si vgede l'inconfondibile marchio Benetton.Il segretario nazionale del Carroccio, Toni Da Re, pur non parlando di boicottaggio è stato chiaro: "Non comprerò mai più una sola maglietta Benetton". "La cosa è così - aggiunge Da Re al Corriere - ormai Toscani è la nostra cartina di tornasole: più lui è incazzato, più noi siamo certi di essere sulla strada giusta. E comunque dovrebbe ringraziarci che lui nel Trevigiano ha trovato di che campare". Sono infatti ormai noti gli scontri a distanza tra il fotografo e Matteo Salvini, finito più volte nel mirino di Toscani con insulti choc. Nel calderone delle critiche ci sono anche quelle di Nicola Finco, capogruppo in consiglio regionale, sempre in quota Lega: "Vorrei capire se i dipendenti di Benetton all"estero, nei paesi in cui ha delocalizzato, sono pagati come gli italiani e perché ha portato grandi produzioni fuori confine. A Benetton e Toscani dico che se vogliono fare politica non devono far altro che candidarsi e metterci la faccia. Troppo facile, perché hai quattro soldi, comprarsi una pagina di giornale". Il fatto è che, Pd a parte, in pochi sembrano aver preso le difese di Benetton. Solo sui social, tra una valanga di commenti negativi, ne appaiono alcuni di apprezzamento."Stremati e obbligati a rimanere in mare. Innocenti e rifiutati. Siamo tutti colpevoli. Grazie a #ong per l"impegno responsabile che portano avanti nonostante l"inconcludenza della politica. Grazie Benetton per il vostro contributo (in linea con la vostra storia)", scrive qualcuno sui social."Già il vostro abbigliamento fa schifo ma non vi sembra di esagerare con questa patetica propaganda?", ribatte invece Lucia sulla pagina Facebook di Benetton. E chi invece critica la scelta di "sfruttare" una disgrazia a scopo pubblicitario attacca: "Rabbrividisco. Mettere il marchio su una tragedia umanitaria. Ma che significa? Sembrava una vignetta satirica, invece é davvero la pagina ufficiale di Benetton", posta Giulio. E ancora: "Non ho visto una vostra foto per i terremotati del Centro Italia..."Da parte sua, come riporta la Tribuna di Treviso, Toscani ha detto che le immagini (anche un'altra pubblicata sui social) hanno l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica. "Uno scatto per rendersi conto - ha detto - di quello che sta succedendo, cosa di cui forse non si rendono conto quelli che sono al governo".