LorF, start-up innovativa B-corp, è stata protagonista della seconda edizione di Campus Party Italia (#CPIT2), il più grande format internazionale dedicato a innovazione e creatività in programma a Milano, presso il polo fieristico di Rho, dal 18 al 22 luglio.Andrea Buragina, co-founder di LorF, ha presentato il contest "#RobotFriend" nell"ambito di un Barcamp, ad esso ispirato in quanto intitolato con la stessa denominazione e dedicato alla tecnologia messa a disposizione della persona e della disabilità.Si è parlato di cosa significa essere B-corp e quindi di quanto sia importante oggi saper coniugare il Profit con il Benefit. In questo senso è importante ricordare come Lorf abbia lanciato l"App loveorfriends, uno strumento che favorisce la socializzazione, un tema cruciale anche per le persone autistiche ad alto funzionamento, visto che è proprio la mancanza di socializzazione alla base della sindrome autistica. L"App loveorfriends nasce, infatti, come strumento per giocare e divertirsi con i propri amici di Facebook: si decide Who (Chi), Where (dove) e When (quando) e si invita i propri amici in locali legati al mondo del food. Il motivo? Un pranzo, una cena o un aperitivo insieme. La cosa importante è incontrarsi e farlo nel mondo reale, mettendo da parte, almeno per un momento, i vari social network.Il contest "#RobotFriend", che Lorf ha lanciato da qualche settimana, mira a dimostrare come la robotica possa avere un impatto positivo nel sociale e nel benessere delle persone. Partecipare al contest è molto semplice: è sufficiente andare su www.loveofriends.com, compilare il form per l"adesione e scaricare l"App loveorfriends, disponibile sia su Appstore sia su GooglePlay. I primi 3 utenti che, alla data del 15/09/2018, risulteranno avere inviato il maggior numero di inviti, vinceranno il contest e potranno quindi incontrare il LorF Robot.Lorf ha organizzato, a circa una settimana da Campus Party, un evento di una mezza giornata, in cui bambini abili e diversamente abili (nella fattispecie caratterizzati da sindrome autistica) hanno potuto incontrare un Robot e fare la sua conoscenza. Questo esperimento ha permesso di misurare il livello di interazione che si è venuto a sviluppare, dando anche delle preziose indicazioni su potenziali futuri sviluppi.