La proposta di legge avanzata governo israeliano (che prevede il diretto controllo della commissione statale, ndr) distruggerà il cinema in Israele. Non ha dubbi Amos Gitai che ne è la figura internazionalmente più emblematica anche quando dal suo Paese era lontano, tra Parigi e New York, poi tornato con l’entusiasmo dell’elezione di Rabin e di nuovo fuggito dopo il suo assassinio indagato in diverse sue opere. Quella frattura finora quasi «apparente» tra immaginari critici, quali sono i più interessanti nelle …
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