Sono alti dirigenti del ministero delle Infrastrutture e responsabili locali, assieme agli amministratori di Autostrade spa, che avrebbero avuto «cognizione» dello stato in cui si trovava il ponte Morandi, collassato rovinosamente provocando 43 vittime. La lista della Guardia di finanza è ora sulla scrivania del procuratore capo di Genova Francesco Cozzi...