Si nascondeva in ovile nelle campagne del Trapanese Vito Marino, latitante di 52 anni, che nel 2006 aveva ucciso un'intera famiglia a Brescia, padre, madre e figlio 17enne, e per questo era stato condannato in via definitiva. Imprenditore, Marino è figlio di Girolamo Marino (detto Mommo 'u nano) elemento di vertice del mandamento mafioso di Trapani, assassinato nell"86 da Matteo Messina Denaro. Le forze dell'ordine stanno valutando la posizione dei due proprietari dell'ovile, che non sono stati ancora rintracciati. Il triplice omicidio avvenne il 28 agosto del 2006 nella villetta di Brescia della famiglia Cottarelli. In azione entrarono i cugini Vito e Salvatore Marino. Le vittime furono prima legate e seviziate, poi massacrate a colpi di pistola. Il movente: un credito di mezzo milione di euro che Marino vantavano nei confronti di Angelo Cottarelli, immobiliarista bresciano rimasto coinvolto in alcuni affari poco limpidi. Per arrivare alla sentenza definitiva di condanna dei killer sono stati necessari sei processi. img src=http://www.ilgiornale.it/sites/default/files/styles/content_foto_node/public/foto/2018/10/01/1538396620-famiglia-cottarelli-massacrata.jpg /