Il principe non paga l'assegno: "Sono povero, non lavoro"

"Vivo in un castello, ma sono povero e iscritto al centro per l'impiego". A dirlo è il principe Massimo Brancaccio Fabrizio, capostipite della famiglia dei Massimo, a processo per non aver pagato da 15 anni l'assegno di mantenimento da mille euro che deve ai suoi tre figli (ormai maggiorenni). Il 55enne, come riporta il Messaggero, si è dichiarato indigente: "Sono un fisico nucleare", ha detto in aula, "Lavoravo all"istituto nazionale di fisica, poi mi sono dimesso nel 1999 per motivi di salute. Ora non lavoro, neanche in nero. Vivo grazie alla pensione di mia madre nel castello di famiglia. Lei prende poco più di mille euro al mese". L'ex moglie Ilaria Bottini, anche lei di nobili origini, avrebbe dovuto vendere tre appartamenti per affrontare le spese dei figli e ora ha denunciato il principe, titolare di Villa Massimo sulla Nomentana, palazzo Massimo dell"Ara Coeli, e quello in piazza dei Cinquecento. "Non possiamo vendere nulla", si è difeso però lui, "I beni ereditati non mi producono alcun reddito".