«Less is more» potrebbe essere un buon consiglio da seguire anche quando si sceglie il proprio bagaglio di viaggio. Una borsa o una valigia contenente solo lo stresso necessario è un buon punto di partenza per un viaggio. Eppure non tutti i viaggiatori sono uguali, e c'è chi, al momento di preparare i bagagli, vorrebbe «impacchettare» tutta la casa. Tra le borse da viaggio «vincenti», negli ultimi anni, il trolley ha avuto la meglio: pratico, facile da trasportare è ideale quando si tratta di un fine settimana organizzato all'ultimo minuto, o anche in caso di una piccola trasferta di lavoro. In movimento per natura, il mondo della valigeria è in costante evoluzione, vuoi per materiali, design, inaspettate collaborazioni, rivisitazioni del passato. Così, per esempio, se Samsonite presenta una collezione in policarbonato dal design ultramoderno, con protezioni angolari metalliche, un sistema di ruote a sospensione per ridurre le vibrazioni e il rumore, che sembra quasi fantascienza; Gucci prende ispirazione dall'idea di un viaggio cosmopolita dal gusto rétro, con borse decorate con patch ricamati a mano e applicati da esperti artigiani. E ancora ai viaggiotori d'affari ci pensa Thule che presenta la sua prima collezione di valigie rigide combinando più di 75 anni di know-how ingenieristico di materiali plastici e metallici con un team dei migliori designer al mondo, il risultato è una collezione moderna e accattivante, che pone l’accento su resistenza e facilità di utilizzo. Un grande rispolvero di quella che siamo soliti considerare come la borsa del week end firmata Louis Vuitton è la versione in PVC iridescente della «Keepall» pensata dal nuovo direttore creativo, Virgil Abloh che, secondo la visione pionieristica che lo contraddistingue, l'ha trasformata in un modello dal carattere giovanile che conserva l'intramontabile eleganza del marchio. Nella gallery in alto trovate la selezione di GQ. Buon viaggio.