Un nuovo modo di viaggiare su due ruote, green e sostenibile. Sulle ciclovie, vie di lunga percorrenza dove la bicicletta è l'unico mezzo di trasporto consentito. In Italia ce ne sono svariate, ma ce ne vorrebbero di più. Lo chiede l'Unione Europea, lo chiedono i turisti più smaliziati, soprattutto stranieri. Perché viaggiare in bicicletta è il modo nuovo di concepire il turismo, cool & slow, che porta sviluppo economico. Regioni e gli enti locali lo hanno capito e si stanno muovendo nella direzione del turismo in bici, supportando il boom delle bici elettriche, veicoli chiave nello sviluppo di questo settore.

In questa direzione si muove l' Italian Green Road Awards, gli oscar italiani del cicloturismo patrocinati dal Ministero dell'Ambiente che hanno tenuto banco a CosmoBike Show, la più importante fiera del ciclo italiana appena conclusa a VeronaFiere. La giuria di esperti ha votato la Ciclovia dell'Oglio la ciclabile più bella d'Italia.

Ciclovia del Fiume Oglio - Archivio Parco Adamello

Parco Adamello
Parco Adamello

La ciclabile che segue il corso del fiume Oglio si allunga per oltre 280 chilometri attraversando le province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. Tutta la Lombardia da nord ovest a sud ovest. Parte dai 1183 metri di altitudine, a Ponte di Legno, e si ferma ai 21 metri sul livello del mare del Ponte delle Barche, a San Matteo delle Chiaviche nel Mantovano, affacciata sul fiume Po, passando per località suggestive come la Riserva delle Torbiere, la Franciacorta e i parchi dell'Oglio. In tutto quasi 1900 metri di dislivello, e solo il 30% su sterrato (il resto, tutto su asfalto). La giuria ha motivato il verdetto definendo la Ciclovia Oglio come «un esempio virtuoso di percorso che chiunque può fare, perché è protetto, tenuto in buone condizioni e in più permette di attraversare la Lombardia dalle montagne alla pianura».

Ciclovia del fiume Oglio -archivio parco Oglio Sud

Parco Oglio Sud

Sul podio degli «Italian Green Road Awards», al secondo posto, la ciclabile dell’Adige, la Via Claudia Augusta (VCA). È un percorso che parte da Resia, attraversa la Val Venosta, tocca Merano e Bolzano e continua tra campi e meleti fino a Salorno. Il terzo posto è andato alla ciclovia Delle sorgenti in Campania, nel casertano, che attraverso un territorio naturale fatto di foreste, laghi e sorgenti, ma anche di suggestioni culturali fatta di piccoli borghi ed eccellenze enogastronomiche. Un premio all’attenzione crescente della Regione Campania verso il turismo a due ruote e la valorizzazione di nuove aree naturali.

Ciclovia del Fiume Oglio - Archivio Parco Adamello

Archivio Parco Adamello

Il premio Stampa inceve è andato all’Alta Via dei Monti Liguri, un lungo e bellissimo sentiero che attraversa l’arco montano disegnato lungo il profilo della Liguria. Un sentiero di crinale di 430 km fra Alpi e Appennino Ligure, da Ventimiglia a Ceparana. Paesaggi selvaggi con il Mar Ligure sullo sfondo apprezzati da chi pratica mountain bike.

Sotto alcune foto della Ciclovia del fiume Oglio.

Bike Tour Ciclovia Oglio

Davide Bassanesi

Ciclovia del Fiume Oglio

Archivio Parco Adamello

Ciclovia del Fiume Oglio

Archivio Parco Adamello
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Archivio Parco Adamello

Ciclovia del Fiume Oglio

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Ciclovia del Fiume Oglio

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