Boxe, Broili e i tatuaggi nazisti: dalla locandina tagliata alla cerimonia del peso, ecco perché la federazione italiana non poteva non sapere
Per placare le polemiche dopo il match valevole per il titolo nazionale superpiuma, la federboxe del presidente D'Ambrosi (che tra l'altro è vice questore) ha diramato un comunicato stampa in cui di fatto si è autoassolta da ogni responsabilità. Il boxeur triestino, tuttavia, era già noto nell'ambiente per i simboli disegnati sul suo corpo, tanto che in passato ci sono stati dei problemi simili. Poteva la federazione non saperlo? L'allenatore del campione Nourdine (che ha sconfitto Broili): "Nella passerella verso il ring... Читать дальше...