Palermo, uno dei 7 stupratori: «Mi sono rovinato la vita»
«Sono addolorato per ciò che è successo, chiedo scusa alla ragazza e alla sua famiglia. Sono tornato indietro insieme al ragazzo di 17 anni per aiutarla. Ma mi è stato detto che la ragazza era consenziente». Con queste parole uno dei sette giovani indagati si sarebbe difeso davanti al gip Marco Gaeta. «Mi sono rovinato la vita. Mi era stato detto che la giovane era d'accordo – avrebbe detto ancora – Ho anche una fidanzata e non avrei mai fatto una cosa simile. Io non conoscevo la ragazza, non l'avevo mai vista prima». Читать дальше...