Finora ogni Comune è stato libero di mettere sulle sue strade dei rilevatori di velocità. Un’anarchia cui adesso il governo porta ordine e un po’ di giustizia.
Italiani: popolo di santi, poeti e... tartassati dagli autovelox. Che siano piazzati lungo le strade delle metropoli o nei piccoli borghi, i dispositivi di controllo rovinano da anni viaggi e sonno a milioni di conducenti con abusi, errori e manipolazioni. «Bancomat occulti dei Comuni» li ha definiti il Codacons ingaggiando battaglie gladiatorie all’ultimo ricorso. Читать дальше...