In pochi anni sarebbero due milioni e mezzo in meno gli abitanti dell’isola caraibica, devastata da quel che rimane di una dittatura comunista da cui si fugge in tutti i modi e dove non si fanno più figli.
Da paradiso della revolución all’isola da dove el pueblo scappa con ogni mezzo. Questo è oggi la Cuba comunista, un Paese dove la dittatura da 65 anni è in guerra più che con il capitalismo, con la sua stremata popolazione che oggi è meno di quella che viveva nell’ex perla dei Caraibi nel 1969, dopo aver visto un picco e una ricaduta. Читать дальше...