Pronostico decisamente rispetto nella terza tappa del Tour de France 2019, una frazione decisamente spettacolare vinta da uno straordinario Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep) con un attacco da autentico fuoriclasse sulla Cote de Mutigny, ad oltre 16 km dal traguardo di Épernay. La presenza di strappi particolarmente impegnativi ha provato parecchio fermento nel gruppo principale e la maggior parte dei protagonisti più attesi in ottica classifica generale si sono fatti vedere nelle posizioni di testa per cercare di non perdere contatto e rischiare di rimanere attardati. Nonostante non ci siano stati attacchi veri e propri, la frazione ha rappresentato già un banco di prova interessante per testare la condizione dei favoriti in vista delle prossime giornate più impegnative, a cominciare dall’arrivo in salita a La Planche des Belles Filles in programma giovedì nella sesta tappa.
Tra coloro che possono trarre indicazioni positive dalla frazione odierna c’è sicuramente Vincenzo Nibali (Bahrain Merida). Il corridore messinese è apparso particolarmente brillante nonostante la tipologia di percorso non particolarmente gradita e anche al termine dell’insidiosa strappo finale è rimasto nella pancia del gruppo arrivando in compagnia dei migliori. Considerando che in passato il fuoriclasse siciliano ha patito questo genere di arrivi adatti a uomini dotati di grande esplosività, il bilancio può essere assolutamente soddisfacente. Dopo tre tappe Nibali ha un distacco di 36″ dall’olandese Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma), considerato il punto di riferimento tra coloro che lottano per la classifica generale, ma è distante appena 21” dal grande favorito della vigilia Egan Bernal (Team INEOS). La cronometro a squadre ha dimostrato che la Bahrain Merida possiede comunque un organico competitivo e le prossime giornate saranno fondamentali per recuperare uomini come Damiano Caruso e Matej Mohoric, non ancora al meglio dopo la brutta caduta nella tappa inaugurale di Bruxelles.
“Cautela” rimane comunque la parola d’ordine per la prima parte di questo Tour de France. Lo Squalo è reduce dalle fatiche del Giro d’Italia e preferisce giustamente non sbilanciarsi riguardo alla possibilità di lottare sino a Parigi per la classifica generale. Come ripetuto in più occasioni negli ultimi giorni, la prestazione nella tappa della Planche des Belles Filles sarà fondamentale per capire la condizione e per capire che cosa aspettarsi in queste tre settimane. Non basta infatti qualche segnale incoraggiante per poter affermare con certezza che il fuoriclasse messinese sarà della partita per la maglia gialla e il primo a non voler regalare false speranze a tifosi ed appassionati è proprio Vincenzo Nibali. Non resta dunque che attendere con pazienza la giornata di giovedì e augurarsi che lo Squalo possa nuovamente mordere le strade francesi.
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