Nella giornata di venerdì l'ufficialità.
Il
Consiglio Federale della
Figc, a fronte delle valutazioni della
Covisoc, ha decretato l’esclusione dal campionato di
Serie B del
Palermo Calcio per inadempienze. Il club di viale del Fante, dunque, dovrà ripartire dalla
Serie D.
Una sentenza che di fatto libera i calciatori sotto contratto: sarà la Figc, a partire da questa settimana, a svincolarli prima ancora che si pronunci il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni. Per questo motivo, gran parte dei tesserati hanno già trovato da tempo una sistemazione.
Chi sarebbe finito da tempo nel mirino del
Brescia, si sa, è Slobodan
Rajkovic. La società di Massimo
Cellino, d'altra parte, starebbe setacciando il mercato alla costante ricerca di almeno due centrali da mettere a disposizione di Eugenio
Corini. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del 'Giornale di Brescia', la fumata bianca relativa alla trattativa che potrebbe portare al trasferimento del difensore serbo in Lombardia non sarebbe ancora arrivata a causa dell'ingaggio che percepisce Rajkovic.
"Ora il centrale serbo è a piedi: non manca interesse nei suoi confronti, ma allo stato attuale delle cose è probabile che debba abbassare un po' le proprie pretese. E allora il Brescia ci rifà un pensierino", si legge.
Ma non solo; in cima alla lista dei desideri delle Rondinelle vi sarebbero anche Luka
Bogdan, difensore di proprietà del
Livorno, e
André Pinto dello
Sporting Lisbona. Il primo, lusingato dalla corte del Brescia, avrebbe già dato il suo ok al trasferimento. Ciò nonostante, il club di
Spinelli continuerebbe a sparare alto: oltre quattro milioni di euro. Per quanto riguarda Pinto, invece, ci sarebbe distanza sulla formula: Cellino sarebbe pronto ad ingaggiare il classe '89 con la formula del prestito con diritto di riscatto, mentre i portoghesi sarebbero disposti a cederlo solo in prestito secco. Sullo sfondo, anche l'ipotesi Federico
Ceccherini della
Fiorentina.