Lo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di Primavalle
Ci vivevano almeno 300 persone, tra cui 70 bambini, nell’ex istituto agrario Don Calabria occupato in via Cardinal Capranica, nel quartiere Primavalle di Roma. Ma il fabbricato era ai primi posti della lista compilata a febbraio in Prefettura, con l’approvazione del ministero degli Interni, che ha deciso di liberare le strutture occupate di tutta Italia. Così la polizia, in tenuta antisommossa, ha completato lo sgombero dell’area, che sarebbe «pericolante», come ha scritto Matteo Salvini su Facebook. Alcuni occupanti hanno cercato di resistere, mentre fuori dall’edificio continuavano le proteste di tanti attivisti a favore degli sfollati. «Immigrati e centri sociali che fanno le barricate mettono a rischio l’incolumità di donne e bambini», ha aggiunto il ministro. Gli agenti del Reparto Mobile della Questura di Roma hanno poi circondato la struttura con i blindati e gli occupanti hanno provato a formare barricate accatastando pneumatici, materassi e mobili. Alcuni sono saliti sul tetto, dove era stato collocato lo striscione «Roma si barrica».
L’operazione, adesso, è completata, come comunica Salvini sui social: «Tre arresti e varie denunce. Grazie al prefetto e alla straordinaria professionalità delle Forze dell’Ordine che hanno gestito al meglio una situazione non facile». Laura Baldassarre, assessore al Sociale di Roma, spiega: «Le persone che si sono fatte censire e quelle che sono rientrate nella categoria delle persone fragili sono 199. Una piccola parte ha trovato autonomamente un’alternativa, per tutte le restanti 176 abbiamo una proposta di accoglienza facendo rimanere uniti i nuclei familiari. In un caso c’è anche la casa popolare. Stamattina dalle 6.30 eravamo lì a far vedere le foto delle sistemazioni alternative agli abitanti per tranquillizzarli».
Lo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di PrimavalleLo sgombero di Primavalle
Ma gli ex occupanti della scuola sono preoccupati. «Che l’immobile dovesse essere svuotato lo sapevamo. Non immaginavamo che già da ieri sera il palazzo, che oltretutto è bene pubblico, sarebbe stato isolato dal mondo, cinturato dalla polizia», dice una di loro al Corriere. «È stato impedito a tutte le persone solidali di avvicinarsi. L’assessore Baldassarre ha proposto alloggi: ma come si fa a mandare in casa famiglia persone che hanno fatto da vent’anni domanda per la casa popolare e sono in graduatoria? Non ci vogliono andare».
Una mamma, che spiega che la maggior parte degli occupanti viene dal Marocco, riferisce: «Andremo in un posto tipo un hotel, una stanza con il bagno per noi e una stanza per i bambini, ci dicono, ma non sappiamo niente. Ce lo dicono loro. I bambini vanno all’asilo e a scuola in zona. Siamo sotto choc». La sua famiglia viveva nello stabile da una decina di anni. «È molto dura per i bambini, noi ci adattiamo. A loro ho detto che andiamo in una casa nuova».
The dairy industry would like Gen Z to drink more milk, so they made a Fortnite diner tycoon game
Краткая биографическая справка о центральных персонажах Mafia: The Old Country
'I destroyed months of your work in seconds' says AI coding tool after deleting a devs entire database during a code freeze: 'I panicked instead of thinking'
Microsoft warns of 'active attacks' on its government and business server tech, with one cybersecurity expert claiming that they should 'assume that you have been compromised'