A Messina nasce il “Movimento Gioventù nazionale”: scuole e università per uscire dalla palude
Partire dalle scuole e universistà parlando di politica e facendo politica attiva con un obiettivo prioritario: il diritto allo studio, per tutti, in particolare per i più deboli. È questa la missione del neonato “Movimento Gioventù nazionale” presentato nella sale ovale di Palazzo Zanca a Messina. A illustrare alla stampa l’iniziariva è Alberto Arbuse, fresco di nomina coordinatore provinciale del partito di Giorgia Meloni dopo la manifestazione nazionale di Napoli dello scorso maggio.
A Napoli, nasce il Movimento Gioventù nazionale
«Il movimento nasce come gruppo giovanile di Fratelli d’italia. Nasce dalla volontà di un gruppo di ragazzi poco più che ventenni di parlare e preoccuparsi di politica, cosa che a quest’età non è così scontata, dal momento che oggi persino il termine partito è caduto in disuso – spiega Arbuse – noi però abbiamo fatto questa scelta, collocata nel nostro caso a destra, restando aperti a qualsiasi tipo di confronto e dibattito con chi la pensa diversamente da noi». «C’è chi dice che non esistono più destra e sinistra – aggiunge l’esponente di FdI – si tratta di quelli che vogliono sventolare all’aria la bandiera del nichilismo. Di quelli che vogliono dirci che non esistono più valori, non esistono più idee, che basta concentrarsi sul caso concreto, sulla fattispecie concreta per fare politica. Noi non ci stiamo. Vogliamo far riemergere il dibattito politico nelle scuole e nelle università. Vogliamo protestare e lottare per cambiare ciò che non ci piace. Qualcuno diceva “non essere rivoluzionari a quest’età è una contraddizione biologica”. Noi non cadremo in questa contraddizione. Abbiamo energie, cultura e proposte».
Scuola e università, per il diritto allo studio
«Il nostro Focus – conclude Arbuse – è sul diritto allo studio, chiaramente essendo studenti nelle scuole nelle università dove anche alcuni di noi ricoprono cariche. Obiettivo dare voce a chi non ne ha». Di supporto al lavoro degli under 30 anche i vertici locali di Fratelli d’Italia: Ella Bucalo, Elvira Amata, Antonio Catalfamo, Maria Fernanda Gervasi, Pasquale Currò, il referente regionale del movimento Antonio La Spada. Presenti anche il presidente nazionale di Gioventù nazionale Fabio Roscani con il vicepresidente Francesco Di Giuseppe.
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