Dal ritiro | Finisce 1-1 la partitella in famiglia

Si è svolta nel tardo pomeriggio odierno una partitella in famiglia, non propriamente la prima amichevole stagionale ma un test che che è servito sicuramente a mister Bucchi per poter fare un bilancio della prima settimana piena di lavoro. La prima gara undici contro undici giocata tra gli attuali partecipanti al ritiro. Da dire che non hanno preso parte alla sfida Picchi, Fantacci, Frattesi e Provedel.

Queste le due formazioni schierate con il 4-3-1-2:

BLU: Meli; Veseli, Curto, Nikolaou, Antonelli; Zelenkovs, Belardinelli, Bandinelli; Piscopo; Mraz, La Gumina.

ARANCIO: Perrucchini; Ricchi, Maietta, Romagnoli, Imperiale; Laribi, Damiani, Benucci; Piu; Mancuso, Jakupovic.

MARCATORI: 10′ st Piu; 20′ st Mraz

Un test che si è sviluppato su due tempi da 23 minuti circa e che ha visto un discreto ritmo da ambo le parti. Gli arancio nel complesso hanno fatto qualcosa in più dei blu, ma questi ultimi nella prima frazione di gioco hanno mostrato sicuramente un buon palleggio. Nel primo tempo di fatto l’unica azione degna di nota è un calcio di punizione di Laribi che colpisce la parte superiore della traversa. Nella ripresa, complice forse anche la stanchezza si gioca a campo più largo ed al 4′ è Piu sempre per gli arancio ad essere pericoloso con un colpo di testa sul quale Meli si supera. All’ottavo della ripresa ancora Piu dalla corta distanza impegna Meli, un minuto piu tardi gli arancio passano con Mancuso che devia sotto traversa col piatto ma l’ex Pescara è in fuorigioco. Si arriva al 10′ del secondo tempo ed arriva il gol arancione con Piu che dall’area piccola non ha difficoltà ad insaccare. I blu si caricano dopo il gol subito ed al 17′ vanno vicini al pari con Zelenkovs, un pari che poi arriva a firma Mraz che riprende un traversone da sinistra di Bandinelli. Proprio quest’ultimo (fin quando ha avuto benzina) è forse stato il giocatore che ha destato maggiore impressione.

Come detto gara giocata ad un buon ritmo, con un grande pressing e con molti mento tocchi rispetto a quanto abituati a vedere col precedente allenatore. Cosa da non poco, buona cornice di pubblico con 120/130 spettatori.