Basket, Torneo di Shenyang 2019: Italia agli ultimi test contro Serbia, Francia e Nuova Zelanda prima dei Mondiali
Si avvicina per l’Italia il Torneo AusTiger, che si disputa tra Shenyang e Anshan, in Cina, e mette gli azzurri, agli ultimi test prima dei Mondiali, di fronte a Serbia, Francia e Nuova Zelanda tra il 23 e il 26 agosto.
Meo Sacchetti è pronto a mettere insieme gli ultimi dati a propria disposizione prima di operare gli ultimi due tagli che porteranno il roster azzurro a 12 giocatori, quelli che viaggeranno verso Foshan. Saranno sfide importanti, queste, sia per il livello degli avversari che per la sostanziale novità di questi confronti: il rientro di Gigi Datome, di nuovo pronto a indossare la maglia numero 70 e a creare maggiori possibilità in chiave offensiva agli azzurri, finora aggrappati a Marco Belinelli e Alessandro Gentile. Sarà ancora più importante, per la Nazionale, dimostrare di aver superato almeno una parte delle grandi difficoltà incontrate ad Atene e i momenti di pausa che sono costati a Verona la sconfitta con la Russia e a OAKA quella con la Turchia.
Delle tre avversarie, una porta già in scena le squadre che vedremo nella rassegna iridata. La Nuova Zelanda ha annunciato proprio ieri i 12 che disputeranno il girone di Nanchino con Grecia, Brasile e Montenegro. Tra essi c’è l’ala Isaac Fotu, che giocherà a Treviso nella prossima stagione dopo due annate al Ratiopharm Ulm, in Germania. L’altro internazionale è il play-guardia Tai Webster, dal 2018 al Galatasaray; per il resto ci sono tanti uomini che giocano nel proprio Paese, tra cui Thomas Abercrombie, più volte pescato da varie squadre europee per il finale di stagione negli ultimi anni.
La Francia, invece, è nella stessa situazione dell’Italia, dovendo effettuare due tagli. Il team transalpino, però, ha dovuto patire il forfait di Adrien Moerman: l’ala dell’Anadolu Efes dovrà restare ai box ancora per molte settimane a causa di un problema al tendine d’Achille. Vincent Collet, che tra i vice può vantare un totem del basket francese come Laurent Foirest, avrà in ogni caso a disposizione una rosa dall’ampio talento, con tanti giocatori NBA (Evan Fournier, Rudy Gobert e Nicolas Batum i più rappresentativi) e varie stelle di Eurolega, su tutti Nando De Colo.
La Serbia, già affrontata dagli azzurri ad Atene, deve invece eliminare un unico nome dal roster, appurata la definitiva impossibilità di portare Milos Teodosic. Non ci sarà neppure Dragan Milosavljevic, che in terra greca, contro la Turchia, ha subito un serio infortunio al crociato in grado di impedirgli di volare in terra cinese. Della qualità dei serbi non c’è motivo di discutere, ed è un fatto riconosciuto anche dalla FIBA stessa: basti pensare che nel power ranking che precede i Mondiali, al momento, la squadra di Sasha Djordjevic è posizionata addirittura davanti agli Stati Uniti.
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federico.rossini@oasport.it
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Credit: Ciamillo