Nell’ambito dei regali alla partner, ci sono almeno due campi particolarmente rischiosi per gli uomini. Il primo è quello delle borse. Il secondo è la lingerie.

Comprare da sé una borsa per lei è decisamente pericoloso e non consigliabile, a meno che non si proceda dietro sua indicazione / richiesta precisa e, anche in quel caso, è più prudente chiedere conferma e precisazioni sul modello desiderato. Sì, l’effetto sorpresa è praticamente nullo, ma avreste salva la vita (e non avrete speso soldi inutilmente, in ogni caso conservate sempre lo scontrino).

Ma veniamo al sodo e alla biancheria intima, o lingerie che dir si voglia. Apparentemente pensare di regalare un capo di intimo alla propria partner sembra molto meno rischioso (ed economico) di una borsa, ma le insidie sono dietro l’angolo e sono molte. Il pensiero è molto carino e più che apprezzato dalla maggioranza delle donne, ma in questo ambito esistono parecchie variabili e vale la pena di comporre una “guida all’acquisto” che permetta a qualunque volenteroso soggetto di portare a termine la missione regalo con soddisfazione di entrambi i partner e senza conseguenze spiacevoli.

Quando puoi regalare intimo e quando non devi

A monte della questione, c’è naturalmente la riflessione sul tipo di rapporto che si ha con la destinataria del regalo: in linea generale, semaforo verde per le relazioni consolidate – anzi, ben vengano regali sexy nelle coppie di lungo corso – sia sentimentali che puramente passionali.
Semaforo assolutamente rosso, saltando il giallo, se si tratta di una frequentazione appena cominciata, con l’intimità ancora da costruire gradualmente.

Regalare un completo intimo alla ragazza che stai frequentando e con cui vuoi fare con calma, se la storia è appena cominciata (con o senza sesso consumato) non è una buona idea, perché quello che per te è un omaggio alla sua bellezza, per lei significa che la consideri “solo” come amante.

Tempo al tempo, se la storia continua, hai tutto il tempo per regalarle lingerie.

Regalo per lei o per te?

Sul discorso di regalare biancheria intima ci sono state varie discussioni, assimilabili a quelle su doni che spaziano dal frullatore all’aspirapolvere, che fanno tanto (troppo) anni ’50. Ora, senza incorrere negli estremismi secondo cui un uomo che regala un capo intimo ha una visione maschilista della società e strumentalizza il corpo delle donne etc, la lingerie è un ambito scivoloso almeno quanto la seta con cui può essere fatta.

Tradotto semplicemente, c’è lingerie e lingerie: il completo audace audacissimo, per esempio, acquistalo per l’amico che si sta per sposare e che vuoi portare in giro per un addio al celibato indimenticabile, ma non regalarlo alla tua partner, a meno che non stiate girando insieme per sexy shop.

Non significa che devi scegliere capi in cotone castigatissimo, la via di mezzo è sempre la soluzione migliore.

Vederla con indosso un completino sexy che la valorizza e la fa sentire ancora più bella è un piacere anche per entrambi (tanto quanto toglierlo), ma è lei che lo indossa e i suoi gusti vanno rispettati. A partire dalle basi: se odia un determinato colore, o il pizzo le provoca spaventosi sfoghi sulla pelle, magari è il caso di scegliere un altro modello.

La regola aurea per non sbagliare

Da quanto detto sopra, deriva la regola d’oro: osservare. È chiaro a tutti (e tutte) che nei momenti di passione il più delle volte gli uomini (a parte coloro che amano la lingerie) non stanno troppo a guardare cosa ha indosso lei, ma non c’è bisogno di chiamare Sherlock Holmes per studiare il guardaroba intimo della partner e per capire le sue preferenze in ambito di modelli, colori, tessuti. Detto questo, c’è l’eccezione per ogni regola che si rispetti: se lei ama l’intimo sportivo, potrebbe lo stesso apprezzare una sottoveste o un completino un po’ sexy, magari insieme all’invito di giocare a una sfilata molto intima... per voi 2 soltanto.

Il problema taglie (e forme)

Il vero, autentico problema nel caso in cui desideri regalare lingerie alla tua donna è quello delle taglie. Quello che è difficile nell’abbigliamento comune, nel caso della biancheria diventa un problema gigantesco. Perfino nella vita di tutti i giorni della diretta interessata.

Sbagliare taglia potrebbe scatenare una guerra mondiale con un solo fronte, il tuo, che da partner premuroso diventi quasi un nemico dell'autostima. Entrambi i poli sono potenzialmente mortali: se le regali una taglia troppo piccola, la farai sentire grassa. Se le regali una taglia troppo grande, le stai dicendo implicitamente che secondo te è grassa – cioè tu non lo sai e non lo pensi, ma lei si convincerà di essere grassa ai tuoi occhi (figuriamoci ai propri).

Il problema è insidioso poiché è complesso: tralasciando il discorso di sottovesti o dei body (cioè quelle specie di costumi interi che però valgono come biancheria, ndr), il pericolo aumenta sui completi, fatti di mutandine e reggiseno. Per la parte bassa, potreste cavarvela controllando di nascosto la taglia che indossa in capi simili a quelli che volete regalarle: la vostra partner potrebbe indossare taglie diverse a seconda di quando indossa slip, culotte, tanga o perizomi. Individuate i vari modelli di riferimento e segnatevi le taglie per modello.

Il vero ostacolo è il reggiseno: anche qui, i modelli sono tanti (push-up, balconcino, con o senza ferretto, brasserie, etc) e, a differenza della parte sotto, non sono mai uguali agli altri. Ma proprio mai, anche se è la stessa marca, figuriamoci se poi puntate su modelli e brand diversi.

In questo caso, sarebbe utile conoscere non solo più taglie associate ai vari modelli, ma anche le misure della vostra ragazza, perché il fatto che abbia un seno generoso non comporta necessariamente che abbia la schiena larga, o viceversa o mille altri varianti. Forse una tabella Excel con tutti i dati citati finora potrebbe aiutare, ma non del tutto.

Consigli per l’acquisto

A questo punto, se siete davvero coraggiosi, andate con la vostra tabella excel nel negozio prescelto e guardatevi intorno, prima di farvi girare la testa dalle mille proposte che le commesse vi faranno. Individuate i capi che vi piacciono e che pensate possano piacere alla vostra lei e poi, a quel punto, chiedete aiuto alle commesse.

I più prudenti possono anche pensare di condurre la propria donna in un giro di shopping “perlustrativo”, in modo da vedere da cosa è attratta e 'prendere appunti'.

Lei potrebbe addirittura provare alcuni capi (qui, attenzione alle taglie, prendetene nota). A quel punto sta a voi portarla via dal negozio con una scusa e provvedere all’acquisto in un altro momento.

Terza opzione, quella consigliata da Cora Harrington, autrice del libro sulla lingerie In Intimate Detail: How to Choose, Wear, and Love Lingerie, secondo cui la cosa migliore è portare fuori la partner dicendole esplicitamente di volerle regalare un capo intimo.
Certo, così si azzera completamente l’effetto sorpresa, ma è pur sempre una possibilità.

Se scegliete la seconda o terza opzione, cioè quella di andare con lei in negozio, attenzione a non flirtare con le commesse.

Rimedi preventivi agli errori

Avete seguito tutti i suggerimenti, studiato per settimane il cassetto dell’intimo di lei, compilato la tabella Excel e finalmente avete concluso l’acquisto, preparandole la sorpresa. Tutto potrebbe andare bene ed essere perfetto, ma, anche solo per scaramanzia, preparatevi a gestire l’imprevisto più pericoloso, cioè la taglia (comunque) sbagliata.

Se il regalo si rivelasse troppo piccolo, siate pronti a dare la colpa alla commessa - evitando ovviamente sempre frasi tipo «lei aveva il seno grande come il tuo e diceva di indossare questa taglia» - perché anche secondo voi questo modello “veste poco” (è anche colpa del completino, naturalmente), e comunque meno male che le va stretto, perché voi la adorate così com'è. Se, al contrario, è troppo grande, usate la stessa giustificazione, adattandola in versione furba: «Vedi? Almeno adesso puoi credermi quando ti dico che sei dimagrita».
In entrambi i casi, la formula magica è solo una: «Non ti preoccupare, si può cambiare».

Questo vale anche se è proprio il capo in sé a non andare bene – però, in tal caso, dovreste assumervi la responsabilità di non aver osservato e non aver seguito questi consigli salvavita. Oltre alla possibilità di cambiare, può essere utile buttarla sull’adulazione «Sei sempre bella, ma per me sei talmente sexy che dovresti indossare solo pizzo e raso» o cose simili. Oppure, aiutarla a togliere velocemente il capo sbagliato… Cosa che sarà piacevole anche in caso di acquisto azzeccato.