Fiano ritrova la voce, il Pd va a rimorchio: «Salvini fa comiziacci»
Continua la caccia al pericoloso razzista, fascista, intollerante. Il Pd ripete come un disco rotto sempre lo stesso ritornello. E a diventare paladino di questa “lotta dura senza paura” non può che essre lui, l’antifascista per eccellenza, Emanuele Fiano. «Chi ha appena visto il comiziaccio di Salvini dal Quirinale, la copia di quello tenuto in Senato, non può non capire il rischio politico di elezioni immediate», scrive su Twitter.
Pochi giorni fa, sempre Fiano aveva detto contro le elezioni perché «una eventuale vittoria di Salvini sarebbe un rischio per l’Italia». E ancora:«Salvini si riempie la bocca della parola sicurezza ma poi è lui che, con i suoi comportamenti, mette a rischio la sicurezza nazionale e l’autonomia del nostro Paese».
E anche sul 25 aprile: «Sconcerta che Salvini si ricordi del suo ruolo per la lotta alle mafie in modo strumentale solo per offuscare il valore di una giornata storica e alimentare in modo sempre più netto la negazione del valore dell’antifascismo come fondamento della Repubblica».
Fiano spiana la strada e subito c’è un altro piddino che lo segue. E’ il deputato Andrea Romano, che usa quasi gli stessi termini: «Un Salvini disperato, isolato e confuso prova a insozzare il Quirinale con un comiziaccio da picchiatore. L’ennesima prova della minaccia rappresentata da questo aspirante autocrate per le istituzioni democratiche della Repubblica».
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