Carlo, il re ombra che potrebbe diventare reggente entro 18 mesi
Il momento di Carlo d’Inghilterra potrebbe arrivare presto, o almeno è quanto si vocifera da qualche ora sui tabloid britannici, che parlano insistentemente di una reggenza dell’eterno principe ereditario, 71 anni compiuti lo scorso 14 novembre, entro 18 mesi. Un anno e mezzo, per prendere il posto della madre Elisabetta II, sul trono dal 1952. L’avvicendamento dovrebbe avvenire quindi nel 2021, quando la sovrana più longeva della storia avrà compiuto 95 anni. Il condizionale, ovviamente, è ancora d’obbligo, ma le voci si sono fatte più insistenti dopo la vicenda del principe Andrea, coinvolto nel caso Epstein. Carlo, così come il figlio William, hanno avuto un ruolo determinante nell’allontanamento del duca di York dalla vita pubblica.
L’erede al trono è stato a Sandringham per incontrare il padre Filippo, che trascorre nella residenza di campagna di famiglia la maggior parte dell’anno, per discutere della delicata situazione del fratello minore e secondo i royal watchers ciò farebbe parte di un processo che potrebbe portare alla reggenza. Elisabetta II manterrebbe il suo ruolo istituzionale da monarca, nessuna abdicazione in vista, quindi, ma tutto il resto, dalle uscite di rappresentanza alle decisioni riguardanti la famiglia ricadrebbero sul primogenito. «Lo scandalo che ha coinvolto Andrea ed Epstein ha dato a Carlo la possibilità di intervenire e dimostrare che può gestire The Firm (la fabbrica, come viene definita la monarchia, ndr). Niente è più grande dell’istituzione della monarchia, nemmeno Andrea, il figlio prediletto della regina. Carlo lo ha riconosciuto e ha agito con decisione, come il re che presto potrebbe essere. Questo è stato il momento in cui Carlo è diventato principe reggente, il re ombra», ha raccontato una fonte al The Sun.
Un ruolo, il suo, che si è fatto importante soprattutto dopo il ritiro del padre Filippo dalla vita pubblica, a 95 anni, la stessa età a cui potrebbe farlo la moglie, oggi 93enne. Il duca di Edimburgo aveva un pugno di ferro nella gestione delle vicende familiari e ora che si è eclissato le cose non stanno procedendo più come dovrebbero. Carlo lo sa, tanto che appena è rientrato dal suo ultimo viaggio la prima cosa che ha fatto è stata consultarsi con il padre. Anche la regina è sempre meno presente. Le sue uscite ufficiali erano state 332 nel 2016 contro le 283 del 2017, sostituita sempre più spesso da Carlo e dal figlio William, che con la moglie e i tre figli è, innegabilmente, il volto nuovo della monarchia britannica. Un futuro che non include necessariamente molte altre persone.
Carlo, stando sempre alle ultime indiscrezioni, avrebbe un’idea di monarchia molto «slim», senza troppe persone insomma, e a farne le spese, date le circostanze attuali, il primo ad essere tagliato fuori sarebbe proprio Andrea, che il prossimo martedì salterà un importante incontro con il Presidente Trump, a cui sono stati ammessi però i membri più anziani della royal family. Un nuovo corso sta per iniziare.
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