App sì, app no, forse meglio la vigilanza: dubbi sull’apertura delle spiagge libere
Carrara preferirebbe prenotazioni e cartelli, gli altri comuni solo i controlli. L’assessora Forti: «L’accesso sarà gratuito»
La data da cerchiare sul calendario, quella su cui stanno lavorando da palazzo civico, ma non solo, è lunedì 15 giugno. E verso la data fornita anche dalla Regione Toscana si muove il Comune di Carrara per il capitolo spiagge libere. Come si andrà alla spiaggia libera nell'estate 2020? Questo è ancora da vedere nel dettaglio.
A fissare la data è l'assessore Federica Forti direttamente dalla commissione consiliare turismo di ieri, alla vigilia di altri incontri tra i Comuni della costa per tracciare linee guida condivise, da Carrara fino a Viareggio. E all'orizzonte, in attesa di capire se dalla Regione Toscana – dopo l'ultima ordinanza di mercoledì sugli stabilimenti balneari – arriverà un altro atto anche per gli arenili pubblici, si lavora a un protocollo d'intesa per sancire tutte le regole e le modalità.
«Il nostro schema è chiaro, però è ancora tutto in divenire perché abbiamo una settimana di incontri con i vari enti e i Comuni di costa. La nostra idea era quella di procedere di più verso l'ingresso contingentato», spiega l'assessore Forti tra una riunione e l'altra. App sul telefono per prenotare la postazione, distanze fissate dai protocolli, rotazione e orari tutti da calibrare, numeri ridotti, cartellonistica ad hoc e sanificazione: vigilanza e ingressi contingentati, i punti in sintesi, con una precisazione, «non solo l'app, ma anche altri sistemi per permettere a tutti di prenotare». Ecco questo schema varato da piazza Due Giugno e di cui abbiamo scritto nei giorni scorsi potrebbe essere rivisto: «Attendiamo la Regione Toscana, dall'ultimo incontro con i Comuni di costa è emerso che molti vorrebbero puntare di più sulla vigilanza e su una cartellonistica illustrativa. Noi avevamo optato per entrambi gli aspetti anche a fronte di una maggiore spesa. Nei prossimi tavoli, se la Regione non disciplinerà le spiagge libere, noi ci faremo trovare pronti comunque con un protocollo d'intesa comune», fa sapere l'assessore a cultura e turismo. Scenari per le spiagge libere tutti in divenire quindi. Il rebus potrebbe però sciogliersi già la prossima settimana, fitta di incontri in calendario. «Sicuramente, organizzazione permettendo, noi vogliamo aprire le spiagge libere lunedì 15 giugno. Ripeto: lo scenario è in divenire perché vogliamo presentarci con un piano comune con gli altri della costa».
Da piazza Due Giugno, infine, si chiude con una certezza, ribadita prima dal sindaco Francesco De Pasquale, poi dal presidente di commissione Cesare Bassani: «Al di là delle modalità ancora da decifrare, l'accesso alle spiagge libere sarà gratuito». Insomma, per le tre spiagge libere di Marina di Carrara (ex idrovora, rotonda e Fossa Maestra) il via libera potrebbe arrivare verso la metà di giugno, sul come sarà la quotidianità della spiaggia libera – tra app per prenotare, controlli, ombrelloni, orari e distanze, campeggia però ancora il cartello “work in progress”».