Risale al 149 dopo Cristo ed è riferito alle celebrazioni imponenti di Roma del 148 per festeggiare i 900 anni di fondazione della città
IVREA
Il medaglione bronzeo, esposto nella sezione archeologica del Museo Pier Alessandro Garda, appartiene ad una tipologia di rari oggetti di tipo propagandistico, diffusi all'interno della corte imperiale romana. Celebra, con la tipologia e la legenda di rovescio, la generosità dell'imperatore nell'offrire alla popolazione di Roma combattimenti di animali nei giochi celebrati nell'anfiteatro, i ludi gladiatori e le venationes, combattimenti di gladiatori con animali.
L'indicazione, sul diritto, della dodicesima potestà tribunizia dell’imperatore Antonino Pio, rappresentato di profilo a destra, permette di datare questo medaglione al 149 d.C. . Può quindi essere riferito alle imponenti celebrazioni a Roma l'anno precedente, per festeggiare il novecentesimo anniversario della fondazione della città: sappiamo dalle fonti storiche che Antonino Pio allestì spettacoli in cui furono impiegati animali di tutte le specie della terra, tra cui anche 100 leoni in un solo giorno!
Quest'oggetto, ritrovato a fine Ottocento, lungo l’attuale corso Vercelli, la strada che in età romana collegava la città di Eporedia all’anfiteatro, arrivò ad Ivrea nelle mani di uno sconosciuto eporediese che l'aveva ricevuto in dono dall'imperatore quale segno di stima.
Nel video su www.lasentinella.it le caratteristiche dell’importante reperto sono illustrate da Angela Deodato, conservatrice della sezione archeologica del Museo Garda di Ivrea e da Federico Barello, numismatico all’Università di Torino e funzionario della Soprintendenza.
La sezione archeologica del museo Garda, il cui progetto scientifico è stato curato dalla Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte, raccoglie le testimonianze della città e del suo territorio dall’età neolitica fino al periodo basso medievale.
Il primo nucleo della collezione fu raccolto dal conte Carlo Francesco Baldassarre Perrone, coadiuvato dal conte Paolo Pinchia.
Ampio spazio è dedicato in particolare al periodo romano della colonia di Eporedia – dedotta nel 101/100 a.C. come avamposto militare strategico sulla riva sinistra della Dora Baltea – documentato da importanti reperti come la stele del gromatico, con la raffigurazione dello strumento utilizzato dai Romani per segnare la centurazione del territorio. Rinvenimenti in epoche diverse hanno restituito elementi della decorazione architettonica di edifici pubblici.
Nella collezione archeologica si possono ammirare in particolare tre imponenti lesene scolpite pregevolmente. Altro materiale e reperti presenti nella collezione riguardano la vita quotidiana così come i riti legati ai morti. Alcuni reperti testimoniano la tarda antichità. Al periodo longobardo, infine, risale un bellissimo bacile ad orlo perlinato. —
(in collaborazione con Angela Deodato, Conservatrice della sezione archeologica e del museo civico Garda)
Филиал № 4 ОСФР по Москве и Московской области информирует:
Более 12 тысяч жителей Москвы и Московской области получают повышенную пенсию за работу в сельском хозяйстве
АНДРЕЙ БЕЛОУСОВ И "СВЯТОЙ ЛЕНИН" ОТКЛЮЧАЮТ НАСТОЯЩИХ ПИРАТОВ?!
Вебкам-студия MONTANA в Санкт-Петербурге
Филиал № 4 ОСФР по Москве и Московской области информирует:
В Московском регионе более 62 тысяч семей распорядились материнским капиталом через банки
Филиал № 4 ОСФР по Москве и Московской области информирует:
Более 12 тысяч жителей Москвы и Московской области получают повышенную пенсию за работу в сельском хозяйстве
Живем, как после инсульта. Переболевшие ботулизмом рассказали, что ощущают
Американские ученые опровергли взаимосвязь приема витаминов и продления молодости