«Il mio lockdown» Il libro di Gianni Ricci per superare il Covid e finanziare l’Hospice

Presentato il volume che raccoglie i racconti di decine di persone nei giorni di esilio forzato

la testimonianza

paola ducci

«Questo libro non serve “oggi” ma sarà prezioso “domani”, perché mantiene il ricordo scritto di un periodo drammatico della vita sociale della nostra comunità, condensando parole di persone che testimoniano il tempo della forza, della sofferenza e della passione», commenta il sindaco Giancarlo Muzzarelli alla presentazione del libro “Lockdown Story” di Gianni Ricci, ex docente di matematica alla facoltà di Economia di Modena (oggi Dipartimento di Economia M. Biagi) e autore di numerosi libri didattici. Il volume, edito dalla casa editrice modenese Artestampa, è andato esaurito nelle librerie, tanto da richiederne una immediata ristampa.

Contiene storie, riflessioni e immagini. «Dolore ovunque, che mi attraversa implacabile ad ogni movimento», si legge nella testimonianza di Gigliola in una delle pagine del libro dove sono raccolte le parole di alcune persone che sono guarite dopo la malattia. Ma non mancano frammenti di intelligente satira. Per finire, non tradendo la professione di matematico, Gianni Ricci conclude la sua opera con una serie di statistiche della pandemia nel mondo, in Italia, in Emilia-Romagna e a Modena, aggiornate alla fine di giugno 2020, e con un interessante glossario dei nuovi termini che sono entrati nel linguaggio quotidiano dall’emergenza Covid -19 in poi. «Con questo libro voglio costruire un album d’immagini e pensieri da riguardare e rileggere nei momenti inevitabili di ricaduta del senso civico – spiega l’autore - quando ricominceremo a non rispettare la natura e l’ambiente, quando la mancanza di attenzione e di disponibilità per l’altro riprenderà ad invadere la società e i nostri comportamenti, quando considereremo le persone anziane col cinismo materialista dell’analisi costi-benefici». I Diritti d’autore verranno devoluti interamente alla Fondazione Hospice Modena Dignità per la Vita Cristina Pivetti. Conclude Ricci: «Prima o poi torneremo a pensare che l’uomo possa farcela da solo, sottovaluteremo l’opera del personale medico quando i nostri governanti taglieranno i fondi per la sanità pubblica, allora, forse, sarà davvero importante rileggere le testimonianze di cosa è stato e di quello che abbiamo vissuto». —

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