Cittadella, la lotta all’alcol con divieti e coprifuoco
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Tolleranza zero del sindaco contro lo sballo: da Ferragosto vietato il consumo all’aperto e il transito o la sosta nelle zone “calde”
CITTADELLA
I giovani bevono decisamente troppo e così – di fronte ad uno sballo fuori controllo e che crea un disagio crescente a Cittadella, dentro e fuori le mura – scatta il giro di vite del sindaco contro sbronze e droga. L’editto durissimo del primo cittadino Luca Pierobon entrerà in vigore da Ferragosto, con un’ordinanza antidegrado: è stato deciso di vietare il consumo tutti i giorni e in tutte le ore, all’aperto . con esclusione ovviamente dei plateatici dei bar - di alcoli di qualsiasi tipo.
Divieti
Non solo: in tutto il territorio cittadellese, dalle 20. 30 alle 6 del mattino, non sarà possibile neanche vendere bevande alcoliche per asporto, di qualsiasi gradazione e contenute in qualsiasi contenitore; non sarà concessa la detenzione e dovranno bloccarsi pure i distributori automatici. Infine, in tutti i parchi e le aree pubbliche, tutti i giorni, dalle 22.30 alle 6, saranno negati il transito e la sosta sia dei pedoni che dei veicoli. Non ci sono dubbi: le regole sono all’insegna di una “tolleranza zero”, ma Pierobon dice di essere stato sostanzialmente costretto ad intervenire limitando la libertà delle persone, soprattutto di giovani e giovanissimi.
Degenerazione
Perché la situazione sta degenerando. «L’ordinanza sul consumo di alcol e solo alcol, in giro per il territorio, c’è sempre stata e non riguarda certo i plateatici dei ristoranti e dei bar. Le novità vere sono rappresentate dai divieti di vendita, che puntano a tutelare le aree che rischiano il degrado», osserva l’amministratore. L’attenzione è massima per Campo della Marta, i giardini pubblici, il parchetto di Borgo Treviso, quello di via Redipuglia, il piazzale della stazione dei treni e le aree vicine al Burger King. L’ordinanza resterà in vigore fino a fine ottobre. Pierobon non nasconde la complessità dei problemi: «Si tratta di una decisione presa a malincuore, questa è una sconfitta per la società civile: andare a limitare le libertà delle persone in uno stato democratico non è mai una cosa bella. Ma dovevamo rispondere in qualche modo alle numerose lamentele da parte dei residenti e delle attività commerciali per il comportamenti degli incivili».
Criticità
Da Campo della Marta alla stazione si sono moltiplicate le criticità: «Gente che abbandona rifiuti, schiamazzi, alcol, droga», continua Pierobon. «Si tratta di ragazzi che vanno dai 15, 16 anni, ma che arrivano anche ai 25 anni. Non possiamo permetterci che i ragazzini vadano in coma etilico, che girino con i coltelli in tasca, se la situazione degenera i danni sono maggiori».
Lettera
«Una ventina di giorni fa abbiamo inviato una lettera ai supermercati», continua Pierobon. «Li abbiamo invitati a prestare attenzione a chi acquista bevande alcoliche. Con questa ordinanza andiamo a rimarcare temi già affrontati».
Collaborazione
Serve una comunità educante, che si faccia carico insieme del disperato alcolismo di una generazione: «Procediamo in stretta collaborazione con le forze dell’ordine», aggiunge il sindaco. Viene limitata pure la mobilità nei parchi pubblici durante la tarda serata e la notte: «In queste ore», sottolinea Pierobon, «stiamo valutando con la polizia locale le zone sensibili, una di queste è sicuramente il piazzale della stazione dei treni che da qualche tempo è tornato meta di delinquenti, creando forti difficoltà a chi frequenta il bar o va a prendere il treno».
Sanzioni
Chi sgarra i punti dell’ordinanza rischia 300 euro di multa, che potrà convertire in lavori di pubblica utilità, “come la pulizia del territorio”, conclude Pierobon. —
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