Estate a Casciana senza miss Toscana e la mongolfiera dei bimbi

CASCIANA TERME. Dopo più di 30 anni per Casciana Terme sarà un’estate senza Miss Toscana. Dopo incertezze e ripensamenti, dovuti alla pandemia in corso, alla fine gli organizzatori del tradizionale appuntamento con la bellezza femminile sono stati costretti a rinunciare alla finale regione del concorso di Miss Italia. Cosa succederà alla kermesse più famosa d’Italia non è ancora chiaro. A giugno Patrizia Mirigliani aveva assicurato che, nonostante l’emergenza covid, non si sarebbe fermato. Lo storico concorso che premia la Bellezza italiana dal 1946 non eleggerà la nuova Miss a settembre, ma si prepara a svolgere l’ottantunesima edizione speciale entro l’anno. «Ora siamo pronti a ripartire, consapevoli delle difficoltà», aveva detto. In alcune regioni ci sono state alcune selezioni ma la Toscana si è attenuta alle disposizioni anti Covid e per il momento ha rinunciato all’idea di fare sfilare le ragazze in passerella.

Oltre alle Miss non ci sarà neppure la festa dei bambini dedicata a San Genesio, con il lancio della mongolfiera. Al suo posto la Pro Loco sta organizzando una corsa ciclistica dedicata a San Genesio.

Casciana Terme festeggia ogni anno il 25 agosto la ricorrenza di San Genesio, protettore dei bambini. Si tratta di un rovesciamento della vita quotidiana. La sera prima, alle ore 21.30, i bambini prendono simbolicamente possesso della cittadina attraverso la consegna delle chiavi del Sindaco al Gran Ciambellano del Regno dei Bimbi, rappresentato da un bambino o da una bambina del luogo. Ciambellano come il dolce tipico che si continua a fare in quell’occasione: tondo con il buco in mezzo e farcito di canditi e uvetta.

In genere nella parte finale del mese veniva anche programmata la selezione regionale di Miss Toscana. Ma in tempo di pandemia tutto è destinato a cambiare. —

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