Scuola, scattano le nomine in ruolo: posto fisso in 170 sedi per oltre duemila professori
Entro il 26 agosto l’Ufficio scolastico regionale completerà le assunzioni. Le critiche di Cgil e Uil: numeri insufficienti soprattutto nelle elementari
Quest’anno 2.032 insegnanti saranno assunti a tempo indeterminato in 170 scuole regionali. Scorrendo le tabelle ministeriali si apprende che solo negli istituti superiori saranno assegnate 717 cattedre. A seguito dell’emergenza sanitaria, le nomine saranno effettuate, entro il 26 agosto, “a distanza” attraverso la procedura gestita dall’Ufficio scolastico regionale. Gli interessati stanno affrontando una vera e propria corsa contro il tempo caratterizzata anche da quale intoppo di troppo: ieri la piattaforma web Miur concedeva 24 ore di tempo ai docenti per inserire i dati. «Si è trattato di un’anomalia – spiega il sindacalista Flc-Cgil Adriano Zonta –, l’Ufficio scolastico regionale emanerà la circolare con le tempistiche corrette. La procedura va rifatta per tutti i duemila precari chiamati in ruolo».
L’Ufficio scolastico sta verificando i numeri per dividere il contingente dei contratti in ruolo a metà: da un lato gli insegnanti precari vincitori di concorso, dall’altro i docenti iscritti nelle vecchie graduatoria Gae. Nelle scuole dell’infanzia le assunzioni saranno 77 alle quali si aggiungeranno 21 docenti di sostegno: 19 a Gorizia, 7 a Pordenone, 6 a Trieste e 45 a Udine. Nelle primarie le cattedre vacanti sono 433 (103 i posti nel sostegno): 28 a Gorizia, 160 a Pordenone, 55 a Trieste e 190 a Udine. Nelle scuole medie entreranno 518 nuovi insegnanti e 87 di sostegno.
Le cattedre di italiano-storia-civica-geografia saranno così suddivise: 47 a Udine, 38 a Pordenone, 32 a Trieste e 21 a Gorizia, mentre quelle di Matematica-scienze saranno assegnate 65 a Udine, 42 a Pordenone, 13 a Trieste e 10 a Gorizia. Seguiranno le nomine degli insegnanti di Educazione all’immagine e tecnologia. Nelle scuole medie e superiori sono aumentano le nomine dei professori di Scienze motorie. Gli istituti superiori assumeranno 717 insegnanti e 101 di sostegno, tra questi si registra un boom per Lettere (21 a Udine e 15 in latino, 16 a Pordenone, 7 a Trieste e 8 a Gorizia), matematica e matematica-fisica (26 a Udine, 17 a Pordenone e altre unità a Trieste e Gorizia), informatica (una quarantina di cattedre), meccanica, biologia, inglese, diritto, elettronica. Il Miur ha aggiunto sei nomine in ruolo del personale educativo a Udine.
«Rispetto al reale fabbisogno, le nomine in ruolo sono insufficienti – insistono i sindacalisti confederali Zonta e Ugo Previsti della Uil –. Soprattutto le scuole primarie non mancheranno cattedre scoperte e nelle superiori partirà la caccia al supplente per le discipline tecniche come meccanica, elettronica, informatica». Nel caso di graduatorie esaurite in certe discipline per le assunzioni in ruolo, si procederà con le cosiddette “compensazioni” tra ordini di scuola. «Sono attesi i contingenti regionali per le assunzioni degli ausiliari, amministrativi e tecnici Ata – ha aggiunto Zonta –. Le nomine in ruolo vanno fatte entro agosto». In questa situazione, i sindacalisti consigliano ai precari di non staccare la spina e tenere d’occhio il sito dell’Ufficio scuola.