Padova, ecco musei e mostre aperti anche a Ferragosto
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La cultura non va in vacanza. Dagli Eremitani agli Scrovegni, un’occasione per conoscere il patrimonio storico e artistico della città
PADOVA. Un Ferragosto all’insegna della cultura. È il messaggio che l’amministrazione comunale vuole lanciare a chi resta in città, anche nel mese solitamente considerato “vacanziero”. Saranno aperte, con la possibilità di visite guidate, la maggior parte delle sale museali cittadine, a cui si aggiungono tre mostre.
Viaggio nella storia Sabato 15 e domenica 16 agosto sono pronti ad accogliere i visitatori i musei civici agli Eremitani, dalle 9 alle 19. Al loro interno si trovano le sale del museo archeologico, che raccoglie importanti collezioni di reperti di epoca paleoveneta, pre-romana e romana e ospita una sezione egizia, incrementata dalle scoperte archeologiche dell’esploratore padovano Giovan Battista Belzoni (1778-1823); si aggiunge la parte che accoglie il museo di Arte Medioevale e Moderna con una ricca pinacoteca, con opere realizzate dal ’300 all’800 dai grandi maestri della pittura italiana, tra le quali c’è il Crocifisso di Giotto, opera dei primi del ’300, che prima si trovava sopra l’altare della Cappella degli Scrovegni. All’interno del museo c’è la sala multimediale dedicata all’opera di Giotto nella Cappella degli Scrovegni e un gabinetto fotografico, che raccoglie oltre 36 mila negativi, duemila diapositive e molti positivi riguardanti la città.
Viaggio nell’arte I musei civici integrano anche Palazzo Zuckermann, aperto dalle 10 alle 19, con il museo d’Arti Applicate e Decorative e il museo Bottacin. Lo Zuckermann, oltre alle sale museali, ospita la mostra “Novecento al museo. Dipinti e sculture tra le due guerre dalle collezioni civiche”, una selezione di dipinti e sculture degli anni ’20 e ’30 del Novecento. Si possono ammirare artisti come Giuliano Tommasi, Giovanni Dandolo, Antonio Morato, Antonio Fasan, Fulvio Pendini, Tono Zancanaro, Servilio Rizzato, Paolo Boldrin e Luigi Strazzabosco.
Gli Scrovegni con limitazioni Aperta per il fine settimana di Ferragosto, dalle 9 alle 19, la Cappella degli Scrovegni in piazza Eremitani, con l’obbligo di prenotazione al 049 2010020, o su cappelladegliscrovegni.it. Gli ingressi sono contingentati, nel rispetto delle direttive anti Covid-19. Le visite alle collezioni dei musei civici si svolgono a orari regolamentati: al museo archeologico ai minuti 00 di ogni ora; alla Pinacoteca ai minuti 30 di ogni ora; a Palazzo Zuckermann ai minuti 30 di ogni ora. La durata della visita è di 30 minuti.
Le altre aperture Aperto dalle 9 alle 19 anche il Palazzo della Ragione, mentre il museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea, al piano nobile dello stabilimento Pedrocchi, apre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18. Apertura pomeridiana per il fine settimana per l’Oratorio di San Michele e per la Loggia e Odeo Cornaro, dalle 16 alle 19. È di competenza del Comune anche la casa del Petrarca di Arquà Petrarca, aperta dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. Per chi resta in città è possibile visitare le mostre temporanee di “Fiore”, il pittore di Ortigia, che racconta la sua Sicilia nelle vetrine della Galleria Samonà in via Roma (la mostra si vede dall’esterno grazie a una speciale illuminazione) e la personale di Stefano Reolon “Incantocorpo” ospitata alla galleria civica Cavour, quest’ultima resta chiusa sabato 15 e apre al pubblico domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Entrambe hanno ingresso libero. —