Condominio senza acqua tutte le sere dal mese di gennaio
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Protestano i residenti di via Limberti a Grignano: «Non c’è pressione, però la bolletta la paghiamo...»
PRATO. Da circa sette mesi uno strano fenomeno si ripete ogni sera nel condominio di via Limberti 84, a Grignano, dove vivono sei famiglie: dal rubinetto esce solo un filo d’acqua. Proprio nelle ore in cui farebbe più comodo, per lavarsi al ritorno dal lavoro o per cucinare. A raccontarlo è Gianluca Pini, uno dei residenti del condominio, che insieme agli altri già da tempo si è rivolto a Publiacqua, per ora con scarsi risultati.
«È una cosa che va avanti dal mese di gennaio – spiega Pini – Succede sempre intorno alle 21, 30: dal rubinetto non esce quasi più acqua e come capirete è un bel problema. Mia madre è costretta a lavarsi con l’acqua delle bottiglie...».
Sembra che il problema riguardi solo lo stabile al numero 84 e c’è anche una spiegazione: si tratta dell’unico edificio alto della strada, oltretutto privo di autoclave, e dunque la pressione dell’acquedotto non riesce a convogliare l’acqua nelle singole abitazioni, o lo fa solo in piccola parte nelle ore notturne.
«Quelli di Publiacqua ci prendono in giro – accusa Pini – Da mesi chiediamo che il problema venga risolto ma ancora non è stato possibile. Eppure noi la bolletta la paghiamo alle scadenze regolari, senza ottenere il servizio per cui paghiamo».
Un problema di bassa pressione, si diceva. La situazione paradossale, a sentire Gianluca Pini, è che fino a qualche anno fa c’era una situazione diametralmente opposta, cioè la pressione era troppa e fu necessario installare dei riduttori di pressione. «L’altro giorno è venuto un tecnico e ci ha detto che Publiacqua ha abbassato la pressione – racconta ancora Pini – Io non lo so se è davvero così, ma so che l’acqua è un bene pubblico e non ce la possono togliere. Devono fare qualcosa».
«A seguito delle verifiche eseguite – spiega Publiacqua – si è riscontrato un valore di pressione di poco inferiore al valore storico. Questo potrebbe aver determinato in alcune utenze, in particolare se con impianti interni vecchi, prive di autoclave o con serbatoio di accumulo ai piani alti degli immobili, un acuirsi del fenomeno con maggior percezione della riduzione. Per garantire l’approvvigionamento alle utenze che ancora percepiscono occasionalmente la riduzione della pressione si è provveduto a modificare la gestione del sistema idrico».