Affondo del Mantova, ecco lo sloveno Zibert per il centrocampo di mister Troise

L’ex Pelliccioni: «Lo volevo io nel 2017, è un buon acquisto». In serie C vanta 134 presenze, l’anno scorso era al Bisceglie

MANTOVA. Il Mantova rinforza il reparto di centrocampo con il 28enne atleta sloveno Urban Zibert, che arriverà (l’ufficialità è attesa a ore) dalla Reggina a titolo definitivo. La società di Viale Te ha pigiato sull’acceleratore per anticipare l’affondo del Carpi, che si stava muovendo sul giocatore dopo che l’assalto della Turris era andato a vuoto.

Zibert, che la scorsa stagione ha giocato nel Bisceglie in C totalizzando 22 presenze, è un vecchio pallino del Mantova, dato che già nel gennaio del 2017 stava per approdare in riva al Mincio. Poi la società passò di mano e non se ne fece più nulla.

«Andò proprio così - ricorda l’allora ds Alfio Pelliccioni -, ma il giocatore mi piaceva molto, tant’è che la stagione successiva lo portai a Monopoli. Purtroppo, nel frattempo il ragazzo si era operato ai legamenti e dunque il suo rendimento non fu ottimale. Ma ho visto che nelle ultime stagioni è tornato a giocare con continuità e per me resta un elemento molto valido per la categoria. Un centrocampista dai piedi buoni, che nasce mezzala ma si adatta a giocare anche a due in mezzo al campo. Per me il Mantova ha fatto un buon affare».

Zibert era in uscita dalla Reggina neopromossa in serie B, club con il quale aveva un contratto fino al giugno 2021. Il centrocampista sloveno (è nato a Lubiana), dopo una breve esperienza nelle giovanili della Triestina, ha fatto il salto nel calcio professionistico nel suo Paese, giocando in serie A con il Koper: 78 partite e 5 gol in quattro stagioni. Edè stato anche nazionale sloveno dall’under 18 all’under 21.

Poi, nel gennaio del 2015, è approdato alla Reggina in C (10 presenze) ed è sempre rimasto in categoria. Nella stagione successiva si è messo in grande evidenza nell’Akragas con 30 gare e 5 gol.

Preso dalla Juve Stabia, ha stentato a inserirsi e nel gennaio 2017 è stato ceduto al Bassano, dove è incappato nella rottura del legamento crociato del ginocchio (16 presenze in tutta quella stagione). L’estate seguente il Monopoli ha provato a rilanciarlo (11 gare), salvo a gennaio cederlo all’Akragas, dove Zibert ha giocato 13 partite. Due anni fa la Reggina l’ha preso e utilizzato da titolare in C (29 partite), mentre nell’ultima stagione l’ha ceduto in prestito al Bisceglie.

Con l’arrivo del centrocampista sloveno, che affianca nel reparto l’ex Foggia Gerbaudo, il confermato Lisi, il 21enne Militari (ex Renate) e il 20enne Mazza, la rosa del Mantova sale a 18 elementi, senza contare i giovani di classe 2001 e successive che non fanno numero.

Restano dunque quattro caselle libere e almeno due di queste saranno riservate ad attaccanti, mentre le altre due potrebbero servire per un difensore e un altro centrocampista, magari esterno.

Il Mantova valuterà comunque con calma le ultime mosse di mercato: col passare dei giorni crescono infatti le opportunità (leggi giocatori in esubero in club di categoria superiore) e da tenere d’occhio ci sono forse anche gli sviluppi dei trasferimenti del Verona. Nel senso che, se qualche atleta sotto contratto con l’Hellas non trovasse squadra in categoria superiore, potrebbe magari finire in biancorosso.