Добавить новость
ru24.net
World News in Italian
Август
2020

‘RADIO PENSIERI’, RENGA: “Milik 40 milioni? Messi viene valutato di meno…”

0
Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche. Alessandro Austini (Tele Radio Stereo – 92,7): “Intorno a Pellegrini si è costruita l’immagine dell’erede, della dinastia, e questo secondo me lo penalizza piuttosto che premiarlo. Mi sembra interessato a essere più giocatore che personaggio, ma ci sono tante aspettative su di lui. Nella maxi operazione degli attaccanti non vedo una priorità tecnica ma solo delle convenienze a livello contabile. Vedo la Roma in difficoltà, non riesco a capire se ci sia una linea: queste scelte sono figlie di una valutazione fatta a tavolino anche con Fonseca? Non ho capito ancora cosa vuole fare la società: vuole ricominciare da zero? Abbassare i costi, prendere giovani e ripartire? Vorrei sentire delle parole, delle risposte a delle domande”. Federico Nisii (Tele Radio Stereo - 92,7): “Il binomio Fienga-De Sanctis è particolare e anomalo, può portare risultati solo nell’immediato e nelle specifiche funzioni come gli esuberi. Ma per un lavoro centrato a livello tecnico e strategico occorre una direzione che evidentemente la proprietà sta saggiamente valutando. Su Rangnick mi sembra più lui a proporsi e a considerare la Roma affascinante piuttosto che viceversa. Non è così scontato che da Lipsia o dalla RedBull sappia che non si vince uno scudetto da vent’anni o una coppa Italia da 12. Non credo verrà, ma bisogna sempre capire cosa si vuole e come si vuole ottenere. Se arrivasse lui, il titolare sarebbe Calafiori e Smalling non verrebbe riscattato. Se Dzeko rimane io sono contento, ma voglio un grande vice. Milik è sottovalutato, se dovesse arrivare lo prendi per 3-4 anni. L’importante è vedere una direzione. Se a sinistra tieni Spinazzola e Calafiori, prendi Smalling, e metti Milik e una riserva al posto di Dzeko, una direzione io la vedo”. Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo – 92,7): “Anche io credo che come Dzeko non ci sia nessuno, ma capirei un progetto che riguardi uno svecchiamento. Kluivert viene da due stagioni con più bassi che alti, qualche lampo ma poca sostanza. E la sensazione di non essere in grado di uscire dalla gioia di giocare nel cortile di casa e dedicarsi al professionismo. Nella Roma c’è un signore che si sta inventando un ruolo dopo aver fatto altro nella vita, non aveva mai fatto neanche l’amministratore di una società di calcio, adesso fa addirittura il direttore sportivo”. Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Milik non può valere così tanto. Ma De Laurentiis lo conosciamo, in questo periodo di solito fa sempre lo show, lui è uno che viene dal cinema. Non penso lo possa tenere in tribuna. Quindici milioni più Under? Direi di sì se Dzeko ha già detto sì alla Juve, non ha senso tenere uno scontento. Di Rangnick dico che le cose peggiori sono le autocandidature, è lui che si sta proponendo. Bruno Peres non può essere titolare, non riesco a capire: così non va bene”. Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma va ritirata su, serve una botta di vita da Friedkin. C’è il problema del portiere, senza Smalling non ha centrali credibili seri, il problema degli esterni difensivi… Forse da centrocampo in su, ma Dzeko che fa? Siamo convinti che Milik lo sostituisca subito?”. Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Suarez, Dzeko, Milik? Non c’è neanche dibattito, prenderei Suarez. La nuova Roma non ha fatto niente di importante: si parla, si parla... Hai fatto un esercizio di ottimismo, ma ditemi voi cosa è cambiato. Di Rangnick ne parlano tutti bene”. Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Un anno di Milik vale 40 milioni? Tra poco scade il contratto, Messi vale meno… Tra Suarez, Dzeko e Milik prenderei Suarez. La Roma con i soldi di Schick potrebbe prendere Smalling. Dzeko? Se dovesse rimanere i giallorossi sarebbero contenti dal punto di vista tecnico, meno dal punto di vista economico. Servono altri centrali, un terzino destro e uno a sinistra dove c'è solo Spinazzola. Florenzi nel centrocampo a cinque sarebbe nel suo ruolo naturale, Veretout non bisogna venderlo. Rangnick idea affascinante, ma non mi sembra la piazza giusta”. Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Dzeko alla Juve e Milik alla Roma sono colpi che accontentano un po' tutti, Napoli compreso. Dzeko guadagna troppo rispetto al valore della squadra, è l'ultima occasione per venderlo. Milik costa il giusto, è di buon valore. Edin ha una serie di controindicazioni, mi sembra arrivato il momento. Il mercato della Roma? Se riesce a vendere gli esuberi sarebbe già un bel successo. Mi auguro non sia Pedro il colpo di questa nuova proprietà, mi aspetto qualcosa in più". Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "La nuova Roma deve ancora muovere i primi passi, ma sul mercato credo che la cosa principale sia quella di liberarsi delle tante zavorre, qui giocatori che il tecnico non considera più". Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Dzeko alla Juve? Io, da juventino, sono contento. Non ho mai capito perché qui a Roma lui non è stato valutato bene per l'importanza che ha avuto sulla squadra: è un professionista serio, giocatore generoso che fa comodo a qualsiasi attacco. Milik? Fa bene De Laurentiis a chiedere tanto"

L'articolo ‘RADIO PENSIERI’, RENGA: “Milik 40 milioni? Messi viene valutato di meno…” sembra essere il primo su Forzaroma.info.




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
WTA

Теннисистка Потапова стремится в топ-20 мирового рейтинга WTA в 2024 году






В Иваново похитители вымогают 100 тыс. рублей за гражданина США

Надежды не было: Последние дни Евгении Добровольской. Хоспис и поддержка близких

Мостовой: не сказал бы, что Абаскаль худший специалист в истории "Спартака"

Беспроводной сканер штрих-кодов SAOTRON P05i промышленного класса