Carpi. «Siamo distrutti da questa tragedia Francesco era un ragazzo d’oro»
CARPI «Siamo profondamente distrutti da questa tragedia che ci ha colpiti improvvisamente, in una notte orribile. Non riusciamo a credere a quello che è successo. Siamo sopraffatti dal dolore». Si affaccia al balcone al primo piano della palazzina dove vive con Roberta, Domenico Spadavecchia, fratello di Paolo Francesco. L’incidente che gli ha portato via il fratello ha addolorato tutto il quartiere della zona ospedale in cui abita. Così come sono profondamente turbati gli amici, dalla prematura scomparsa del 31enne.
«La sua ragazza, Cira, è l’amica del cuore di mia figlia - racconta la carpigiana Monica Russo - Hanno frequentato insieme tutte i cicli di scuole. Stamattina (ieri per chi legge, ndr) sono stata avvisata da un’amica comune della tragedia. Non ci volevo credere che fosse successo proprio a Francesco. Era un ragazzo d’oro, che pensava soltanto al lavoro e alla sua fidanzata. La amava moltissimo, Cira. Stavano insieme da tanti anni. Lui abitava a San Marino, ma veniva spesso a Carpi dove si trovano i suoi parenti. Due fratelli si sono fidanzati con due sorelle: Francesco con Cira e Domenico con Roberta. Di Paolo Francesco ricordo anche che amava moltissimo i cani».
«Dicono che avesse preso la patente da poco - aggiunge Monica - Chissà cos’è successo... Forse l’asfalto bagnato, forsse con il buio ha fatto fatica a vedere la rotatoria. La notte gli ha comunque riservato un destino crudele».
«Lui voleva uscire con la sua ragazza, ma lei non ha voluto andare fuori sabato sera - dice ancora Monica - Così è uscito da solo e, quindi, era da solo anche in auto al momento dell’incidente».
«Conosco bene il fratello Domenico e Roberta - aggiunge un’altra amica - Cira ha avuto un malore quando hanno dovuto dirle quanto era accaduto. Ora avrà bisogno dell’aiuto di tutti noi per riprendersi dallo choc. Manifesteremo tutto il nostro affetto e vicinanza a questa famiglia, in questo momento in cui ne ha tanto bisogno». —
S.A.
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