Travolto in bicicletta, andava dagli amici. Fabio ucciso da un’auto pirata a 15 anni
VILLANTERIO. Travolto e ucciso da un’auto pirata sulla ex statale 235. Fabio Balzani, un ragazzo che aveva solo 15 anni e abitava a Villanterio con la famiglia, è stato scaraventato dentro un fossato ed è morto sul colpo. Nell’impatto ha riportato lesioni fatali.
La fuga al volante del pick up
L’investitore è fuggito al volante del suo Pick Up e solo domenica mattina si è costituito alla caserma dei carabinieri di Villanterio. Lorenzo Gareffi, un uomo di 51 anni che abita a Gerenzago, dovrà rispondere alle accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso. Domenica mattina è stato anche sottoposto all’alcol test per verificare se al momento dell’investimento fosse ubriaco. Il suo Pick Up Ford F250 è stato sequestrato dai carabinieri ed è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporre perizie tecniche. L’uomo, nonostante la fuga, è riuscito ad evitare l’arresto perchè si è costituito entro le 24 ore dall’investimento altrimenti sarebbe finito in carcere. In ogni caso l’inchiesta è ancora in corso.
L'incidente
La tragedia è avvenuta sabato sera verso le 22.30 sulla circonvallazione di Villanterio. Si tratta della ex statale 235 che porta verso Sant’Angelo Lodigiano. Fabio Balzani stava proprio pedalando in quella direzione in sella alla sua bicicletta. Stava andando a Gerenzago per trascorrere la serata in compagnia dei soliti amici. Alle sue spalle, secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della stazione di Villanterio, è arrivato il Pick up con al volante Lorenzo Gareffi. Quel tratto di strada è buio e, probabilmente, l’automobilista non si è nemmeno accorto del ragazzo in bicicletta e l’ha travolto: non ha fatto in tempo a toccare i freni. L’impatto è stato devastante.
La morte nel fossato
Il 15enne è stato scaraventato dentro un fossato a diversi metri di distanza dal punto dell’impatto. Ha battuto la testa ed è morto praticamente all’istante. Lorenzo Gareffi, impossibile che non si sia accorto dell’impatto con la bicicletta perchè è avvenuto proprio davanti a lui, invece di fermarsi a prestare soccorso ha accelerato ed ha proseguito la corsa. Due ragazzi, che erano su un’auto, hanno assistito all’incidente a qualche centinaio di metri di distanza. Hanno raccontato ai carabinieri di aver visto delle scintille e di aver sentito il boato provocato dall’impatto.
Si sono subito fermati e hanno visto il corpo del 15enne steso dentro il canale. L’allarme è partito con le telefonate al 118. La centrale operativa di Pavia ha inviato sul posto automedica e ambulanza ma è stato inutile: all’arrivo dei soccorritori Fabio Balzani era già morto. Il traffico è stato bloccato e sono intervenute le pattuglie dei carabinieri di Villanterio e del reparto radiomobile di Pavia. Il corpo del 15enne è stato recuperato e trasportato all’istituto di medicina legale di Pavia per eseguire l’autopsia. —