Giù 52 palme lungo il viale a Marina di Castagneto: «Saranno abbattute entro il mese»
MARINA DI CASTAGNETO. Il viale delle Palme dalla fine di settembre non avrà più palme. O comunque, il loro numero sarà ridotto all’osso. Gli alberi, ormai da tempo preda del punteruolo rosso, sono malati in maniera irrecuperabile e devono essere abbattuti. Nell’arco di questo mese vanno giù 52 palme. In 18 resistono, «ma devono essere potate e tenute sotto stretta osservazione», dice il vicesindaco di Castagneto Carducci Valerio Di Pasquale. A guardare ora il viale, luogo storico del territorio, si stringe quasi il cuore, soprattutto se con la mente facciamo un tuffo nel passato e ripensiamo a come si presentava un tempo questo luogo. Di ciò che era un verde percorso esotico adesso, quando va bene, rimangono rametti secchi e appesi instabilmente ad alberi malati. Per il resto, nudi tronchi reduci da molteplici tentativi di cura.
Che per parecchi alberi non ci fosse più nulla da fare era prevedibile già da un po’di tempo. E adesso è chiaro anche quando le palme saranno abbattute. «A marzo abbiamo affidato ad un agronomo il compito di compiere una verifica sullo stato delle piante – dice Di Pasquale – e ne è risultato che ci sono 52 palme da abbattere. Procederemo nell’arco di questo mese». L’obiettivo è iniziare e finire l’intervento intorno alla metà di settembre. In questo contesto saranno anche potate le 18 palme superstiti, che dovranno essere costantemente monitorate. Perché c’è il rischio che si ammalino anche loro. «Intanto, nei mesi scorsi – sottolinea Di Pasquale – sono state ripulite 49 palme che stavano perdendo i rami. E intorno alla metà di settembre inizieranno le operazioni di abbattimento di quelle malate. Dispiace doverle buttare giù, ma sono state attaccate dal punteruolo rosso e l’essenziale è mettere in sicurezza le case». Perché è già capitato che i rami secchi siano caduti sulle abitazioni o che, staccandosi dal tronco, siano finiti sulle auto in sosta.
«È evidente che deve essere abbattuto un qualcosa che per noi è storico – continua il vicesindaco – Ed è altrettanto ovvio che prevediamo di piantare nuovi alberi». Ma ancora non è chiaro che piante saranno scelte. Dunque, il viale delle Palme non si chiamerà più viale delle Palme ma, per fare un esempio, viale delle Tamerici? «Mi auguro che si possa chiamare ancora viale delle Palme, ma onestamente non sappiamo se riusciremo a trovare un tipo di palme resistente al punteruolo rosso. Valuteremo». Intanto c’è l’abbattimento di quelle malate. 52 in totale. L’intervento era già previsto prima del coronavirus, ma poi non era finito in agenda a causa dell’emergenza sanitaria. Successivamente l’amministrazione comunale di Castagneto Carducci ha deciso di far passare l’estate, «perché bisogna aprire un cantiere e chiudere la strada – conclude Valerio Di Pasquale – quindi abbiamo rinviato a settembre, in modo tale che il lavoro (affidato alla ditta Eurolegna srl, con sede nella provincia di Frosinone ndr) sia fatto in sicurezza». Adesso ci siamo. E tra non molto il viale dovrebbe cambiare aspetto.