Si rompe una tubatura: sessanta famiglie senza l’acqua per ore
SACILE. Sessanta famiglie, una pizzeria, la “Rosalba” e la sede lla Cgil senz’acqua per ore, lunedì 31 agosto, a Sacile: l’imprevisto è captato in via Carli durante i lavori sulle fognature del cantiere previsto fino all’11 novembre.
«La rottura delle tubature in eternit dell’acquedotto ci ha lasciato senz’acqua – hanno lamentato alcuni condomini in via Carli –. Le condotte hanno circa 70 anni e intanto siamo a secco. Ma andrà tutto bene, ci dicono».
Il piazzaiolo ha dato una mano agli operai nel cantiere: panini a tutti per aumentare forza e ritmo della squadra impegnata a riparare il danno. «Ringrazio i clienti che mi dimostrano grande fedeltà – dice il titolare della pizzeria –, nonostante la difficoltà di raggiungere via Carli».
Viabilità condizionata dai lavori in corso sulla rete fognaria e se non ci saranno sorprese e altre rotture nella vecchia rete idrica, andranno avanti fino all’11 novembre. Le code dei veicoli sono annunciate vicino alla stazione ferroviaria e in viale Lacchin, presi nella morsa dei rallentamenti e deviazioni, poi il problema più grande è per i disabili in carrozzina che non possono transitare in autonomia.
«Purtroppo l’organizzazione di questi lavori non consente di raggiungere l’ingresso della nostra pizzeria in automobile – confermano dalla pizzeria –. Siamo aperti con il solito orario ma il servizio a domicilio potrebbe subire rallentamenti. Consigliamo di usufruire del parcheggio in stazione che è gratuito negli orari serali e nel caso di clienti con disabilità vi preghiamo di contattarci per trovare una soluzione».
I lavori della società Livenza Tagliamento Acque, per l’estensione della rete fognaria sono stati programmati mesi fa in via Cartiera Vecchia, via Balliana, via De Gasperi, via XXV Aprile, via XXXI Ottobre, via G.da Sacile, parte di viale Lacchin e via Carli. Qualche settimana fa sui disagi alla viabilità era intervenuta anche il consigliere comunale Maria Grazia Gargan di fronte ai tempi lunghi per il ripristino in via Gerolamo.
«Senza l’asfalto e con il ghiaino in mezzo alla strada. Do voce alle proteste dei residenti che chiedono una maggiore sicurezza».
In via Girolamo c’è il senso unico, un altro ostacolo alla viabilità. «Il senso unico provoca ingorghi in viale Lacchin, quando le sbarre del passaggio a livello di stazione sono abbassate – segnala Gargan –. Le code si formano anche in via Fasan e via Carli». –