Comune in pressing sui tedeschi di Prazi: «Tecnofer resti qui»

OSTIGLIA . «Faremo tutto quello che è di nostra competenza per trattenere l’azienda a Ostiglia». Così aveva dichiarato il sindaco Valerio Primavori alla notizia che la nuova proprietà della Tecnofer, ovvero la ditta tedesca Prazi, avrebbe manifestato l’intenzione di trasferirsi a Poggio Rusco.

Detto, fatto. Il sindaco, assieme all’assessore alle Attività produttive Andrea Rivaroli, ha convocato i vertici dell’azienda per un incontro che avrebbe dovuto tenersi già ieri ma che, per motivi organizzativi, è stato posticipato alla settimana prossima. L’azienda il 1 settembre riprenderà l’attività nello stabilimento di Ostiglia.

«Siamo fortemente preoccupati per la situazione occupazionale e per le intenzioni della nuova proprietà – spiega l’assessore Rivaroli – con quest’incontro vorremmo capire le motivazioni di un eventuale trasferimento a Poggio Rusco, e se ci sono le condizioni, invece, per rimanere a Ostiglia, come noi ci auspichiamo».

L’amministrazione comunale guidata da Primavori non è quindi intenzionata a mollare la presa nel confronto con la nuova proprietà della storica azienda del territorio: «Ci confronteremo sulla situazione attuale e faremo tutto quanto possibile per salvaguardare l’occupazione sul territorio comunale – promette l’assessore comunale –. Per questo abbiamo convocato in tempi brevi l’azienda che dovrà solo definire la data dell’incontro fissato per la settimana prossima. Auspichiamo, insomma, che la soluzione di dare continuità alla produzione a Ostiglia prevalga su altre scelte di delocalizzazione anche se nell’ambito di un territorio contiguo» .