Non solo Romagna, Marche, Abruzzo e Salento: il nostro viaggio in Italia, prosegue oggi nella zona intorno a Grosseto, tra natura e arte

Tra il profumo dei pini marittimi e quello del mare è un attimo trovarsi faccia a faccia con la felicità. Un weekend a Roccamare Resort (roccamare.it), nel cuore della Maremma Grossetana, regala l'esperienza detox più rigenerante che si possa desiderare a conclusione dell’estate. Siamo a pochi chilometri  da Castiglione della Pescaia, e il nome del resort è quello della località di mare caratterizzata da un meraviglioso litorale sabbioso dalle trasparenti acque Bandiera Blu e una quiete fuori dal tempo. Ed è quest'angolo di paradiso, affacciato sul mar Tirreno e immerso in una natura lussureggiante, ad aver sedotto sin dagli anni 50 famiglie dall’animo eco-friendly, desiderose di preservare la bellezza naturale del luogo (pineta, macchia mediterranea, dune di sabbia), affidando a celebri architetti la realizzazione di splendide ville dalle architetture moderniste. Una tra tutte, Villa Bartolini, a firma dell’architetto Ernesto Nathan Rogers, una rivisitazione in chiave moderna della casa colonica maremmana, oggi considerata l’unica testimonianza contemporanea in territorio grossetano di particolare interesse storico-artistico dai Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana. 

Una suite del Roccamare Resort
Una suite del Roccamare Resort


A un altro grande architetto, Ugo Miglietta, si devono tra gli anni ’70 e ’80, la realizzazione di altre belle ville in loco, come quella che fu del direttore d’orchestra anglo-ungherese Georg Solti. E di ospiti celebri, che qui hanno avuto casa, ce ne sono stati tanti altri, da Italo Calvino (le onde del suo romanzo Palomar sono proprio quelle di Roccamare), all’attore Roger Moore. Ancora oggi i fratelli Veronesi, lo scrittore Sandro (che in quel mare e in quella pineta ha ambientato parte di Caos Calmo), e il regista Giovanni, trascorrono l’estate nella casa di famiglia. E lo stesso Roccamare Resort era una proprietà di Sophia Loren prima che diventasse un indirizzo di ospitalità deluxe. Una sbarra (con tanto di guardia), è il confine oltre il quale prende forma la felicità. All’interno del parco non sono ammesse auto (circolano solo mezzi elettrici), e nella vegetazione a perdita d’occhio, il soggiorno si snoda tra casette in pietra dagli interni in puro stile toscano, completamente mimetizzate nella vegetazione, mentre nel corpo centrale, dove ci sono i due ristoranti, il bar e gli altri spazi comuni, si trovano le camere d’albergo. 

La spiagga del Roccamare Resort
La spiagga del Roccamare Resort

La proprietà del resort (caratteretoscano.it), quest’anno ha deciso di riaprire con una capienza del 50% per garantire all’ospite il massimo della sicurezza e del comfort, e questo non fa altro che rimarcare il vero lusso di questo indirizzo: lo spazio che ogni ospite ha a disposizione. Capita di passeggiare per ore tra i sentieri sotto un enorme cappello di alberi e non incrociare nessuno. Il lusso qui è svegliarsi la mattina in una pineta profumata, poter fare jogging inerpicandosi sui sentieri collinari di pertinenza che si aprono su panoramicissime viste sul mare; il lusso qui è tuffarsi in acque cristalline che alle prime ore del giorno regalano una spiaggia praticamente deserta (ma anche negli orari più gettonati la fruibilità va ben oltre i diktat di distanziamento da rispettare). 

Privacy e tranquillità sono il mood della vacanza. E il relax si alimenta tra la vista di un mare che si ha il privilegio di poter godere in ogni momento della giornata (bellissimo al mattino presto e al tramonto), in piscina, o negli infiniti angoli riservati che la pineta offre, dove le panchine di legno sono un invito all’ozio e alla lettura. L’offerta gourmand vista mare è un’altra fonte di seduzione che cresce nei giorni di vacanza: all’ospite si offrono le eccellenze toscane, quali vini, olio, pecorini, carni pregiate, pescato del giorno. Per chi soggiorna nelle casette, diventa strategico il market all’ingresso della proprietà, dove trovare tutto il necessario oltre ad imperdibili brioche fumanti al mattino. Di fronte al resort anche un piccolo chiosco che propone frutta e verdura locale: ogni giorno solo quello che è maturato nel campo, nulla di più. E poco più avanti una edicola. Non manca nulla insomma. L’arte di vivere una vacanza tra i profumi e i colori della natura, nel silenzio e nella tranquillità, tra qualche cinguettio. Altro non si sente. 

Castiglione della Pescaia, sullo sfondo la Pieve di San Giovanni Battista
Castiglione della Pescaia, sullo sfondo la Pieve di San Giovanni Battista

Si può decidere di rimanere per tutta la vacanza nella propria comfort zone, ma è bene cedere alla tentazione di brevi escursioni nel territorio circostante, per amare ancora di più quest’angolo di Toscana. Per gli amanti della bicicletta, a circa un km dal resort si trova la pista ciclabile che porta in pieno centro a Castiglione della Pescaia (turismocastiglione.com), decisamente meno caotica e più fruibile a settembre. La parte alta della città mette in luce la sua anima più autentica, con il pittoresco borgo storico da cui godere di una spettacolare vista sul mare. Questa è la stagione perfetta anche per una visita alla Riserva Naturale Diaccia Botrona. Da visitare anche Punta Ala, con la sua allure elegante tra boutique, yacht e un campo da golf a 18 buche vista mare, che dista appena 10 minuti da Roccamare Resort, che per i suoi ospiti ha stipulato un accesso al green a condizioni speciali. 

Massa Marittima, la Basilica Cattedrale di San Cerbone, il monumento più rappresentativo della città, e il Palazzo del Podestà dove si trova il Museo Archeologico
Massa Marittima, la Basilica Cattedrale di San Cerbone, il monumento più rappresentativo della città, e il Palazzo del Podestà dove si trova il Museo Archeologico

Ma è l’entroterra che regala le emozioni più forti. Sulle colline, i tre piccoli borghi di Buriano, Tirli e Vetulonia, l’ex capitale etrusca con importante area archeologica e museo. E spingendosi a una quarantina di chilometri, attraversando una campagna bellissima, tra cavalli e vacche maremmane dalle maestose corna a lira, superando uno specchio d’acqua, quello del Lago dell’Accesa, si arriva a Massa Marittima (turismomassamarittima.it), che raccoglie in pochi metri quadrati uno scrigno di tesori medievali che sembrano usciti direttamente da una fiaba. I suoi edifici monumentali raccontano di un passato glorioso quando qui si batteva anche moneta. Nel cuore del territorio delle Colline Metallifere, Massa Marittima, va scoperta con il naso all’insù. Dai gradini della scenografica basilica cattedrale di San Cerbone, la vista spazia dal Palazzo del Podestà al Palazzo Comunale, mentre il mondo scorre nella piazza Garibaldi, dove a pochi passi, si trovano le duecentesche Fonti dell’Abbondanza, con l’affresco medievale L’Albero della Fecondità rinvenuto negli anni 90 e ritornato visibile dopo il restauro, senz’altro tra le mete più gettonate per gli scatti dei visitatori, con la sua realistica rappresentazione dei “frutti” fallici appesi all’albero, ai cui piedi le donne restano in attesa che cadano. I tesori d’arte sono quasi tutti a vista (suggestivo anche il Giardino d'Arte). Alcuni però bisogna andare a visitarli, come La Maestà, capolavoro di Ambrogio Lorenzetti, custodita nel museo di San Pietro all’Orto (museidimaremma.it). E chi può aspettarsi poi che il proprietario dell’adiacente Museo degli organi antichi (museodegliorgani.it), un unicum in Italia, sia Lorenzo Ronzoni, il professore di Lettere di Vasco Rossi, con la passione per la musica. Da Zocca (il paese di Vasco), in provincia di Modena, si è trasferito a Massa Marittima, raccogliendo nel suo museo, organi antichi del Seicento, Settecento e Ottocento, da un meraviglioso organo del barocco napoletano a diversi esempi di fortepiano, il precursore del pianoforte. Un viaggio nel viaggio.

Massa Marittima, la Fonte dell'Abbondanza, antica fonte pubblica, e l'affresco dell'Albero della fecondità
Massa Marittima, la Fonte dell'Abbondanza, antica fonte pubblica, e l'affresco dell'Albero della fecondità
Massa Marittima, il Giardino dell'Arte
Massa Marittima, il Giardino dell'Arte
Il Museo degli organi antichi di Massa Marittima
Il Museo degli organi antichi di Massa Marittima