Alberto Forchielli ha acquisito Sidam Mirandola da Carlo Bonomi

L’azienda biomedicale del presidente di Confindustria passa al Gruppo Mandarin del manager che controlla anche Italcer

MIRANDOLA. Dal presidente di Confindustria al manager ed economista noto anche per le sue apparizioni televisive. L’azienda biomedicale Sidam di Mirandola cambia proprietà e il controllo del 68% passa al Gruppo Mandarin Capital Partners, fondato dal 65enne bolognese Alberto Forchielli e basato su capitali cinesi. Forchielli controlla anche il gruppo ceramico Italcer, che ha l’ambizione di diventare un polo fra i più importanti del settore e comprende la fioranese Elios: il Gruppo Italcer è guidato dal dirigente modenese Graziano Verdi.

Mandarin Capital Partners può vantare anche partecipazioni significative in una ventina di altre società.

Forchielli è un personaggio poliedrico che ha collaborato con diversi ministeri italiani, ha maturato notevoli esperienze nello sviluppo di affari internazionali e ha diretto la vendita di venti società a controllo statale in settori differenti. È autore di libri in cui si occupa di temi di carattere economico e riguardanti il mondo del lavoro e appare di frequente in programmi televisivi nazionali e talk show. Ha vissuto in almeno una decina di diverse città del mondo dove ha lavorato e attualmente si divide fra Bangkok, Hong Kong e Boston.

Prima di questa operazione il controllo della mirandolese Sidam era del Gruppo Synopo di Carlo Bonomi, attuale presidente nazionale di Confindustria.

Sidam, che ha 70 dipendenti, è una Pmi con un fatturato in crescita di oltre 15 milioni di euro. Ha saputo dimostrare la possibilità di fare impresa in settori legati alla capacità di ricerca e innovazione con la continua sperimentazione sui prodotti e una flessibilità che aziende più grandi non riescono a garantire. La società è guidata da una donna, l’amministratore delegato Annalisa Azzolini, che è figlia del fondatore Graziano Azzolini e detiene anche quote azionarie.

Le innovazioni di Sidam, frutto della ricerca dei propri laboratori, sono utilizzate dai più importanti centri ospedalieri del mondo. Circa l’80% del fatturato è legato all’export e Sidam detiene 14 brevetti attualmente operativi in 19 Paesi.

Nel corso degli anni Sidam ha avviato rapporti di collaborazione con tanti Dipartimenti ospedalieri per i quali sviluppa nuovi prodotti destinati a essere utilizzati nei reparti di Terapia intensiva, Radiologia e Infusione Sottocutanea. Per i reparti di rianimazione vengono realizzati sia dispositivi medici sia apparecchiature elettromedicali. Riguardo la Radiologia, per la diagnostica per immagini Sidam produce dispositivi medici monouso per il trasferimento di mezzi di contrasto, ecografie e angiografie. Nell’ambito della Radiologia interventistica, l’azienda biomedicale mirandolese si occupa di Vertebroplastica.

Nel 2016 Sidam aveva rilevato il 75% del capitale sociale di BTC Medical Europe, azienda leader in Italia nel settore dell'emorecupero post operatorio e dell'oncologia. BTC ha sedi a Valeggio sul Mincio (Verona) e Nonantola. Un’'operazione con cui l’azienda mirandolese era riuscita a entrare in un mercato complementare rispetto a quello in cui era già attiva, valorizzando la presenza di BTC, già consolidata a livello nazionale, anche all'estero.

Sulla base delle prime indiscrezioni diffuse, la nuova proprietà non dovrebbe decidere cambiamenti nell’attuale management di un’azienda che si è dimostrata in crescita. Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi manterrà una quota di minoranza nella società. —