Crollano trenta metri di mura urbane lungo viale Arcadia
Pistoia, il cedimento definitivo nello stesso tratto dove già si era verificato un crollo nel settembre 2011. Le macerie sono cadute sull'argine della Brana. Vigili del fuoco e dipendenti del Comune hanno messo in sicurezza l'area. Nessuna persona ferita. Il video del sopralluogo
PISTOIA. Un tratto di trenta metri della terza cerchia delle mura urbane di Pistoia, lungo viale Arcadia, non esiste più. Intorno alle 17 di domenica 6 settembre le mura sono crollate nella sottostante area di golena del torrente Brana, scuotendo con un boato simile a un terremoto le abitazioni della zona. Appena la grossa nube di polvere provocata dal crollo si è abbassata, gli abitanti si sono subito resi conto della vastità della ferita inferta alle mura cinquecentesche. Dal viale Arcadia, adesso, si può spingere lo sguardo sul cimitero comunale e, più lontano, verso Prato in direzione est.
A crollare definitivamente è stato lo stesso tratto di mura che vide cedere la sua parte sommitale il 19 settembre del 2011. Anche allora le macerie finirono sull'argine destro della Brana, distruggendo un'attività vivaistica e sfiorando le serre di un'altra. Questa volta le tonnellate di pietre e altri detriti sono finiti nell'area che da allora è in disuso e dove, per fortuna, non si trovava nessuno al momento del crollo. Sull'altro lato delle mura, verso viale Arcadia, il largo marciapiedi e la pista ciclabile sono transennati dal 2011 proprio per evitare rischi.
"E' stato come lo scoppio di una caldaia o il crollo di un palazzo" racconta una signora che abita sull'altro lato del viale Arcadia. "Abbiamo sentito lo spostamento d'aria, come fosse stato un terremoto" aggiunge un'altra testimone. "Quando ci siamo affacciati, abbiamo visto che le mura non c'erano più".
I primi a giungere sul posto sono stati i vigili del fuoco, che hanno provveduto a recintare la zona del crollo e ad accertarsi che sotto le macerie non si trovassero persone. Subito dopo sono arrivati il responsabile del cantiere comunale Angelo Biagini, il sindaco Alessandro Tomasi e l'assessore ai lavori pubblici Alessio Bartolomei.
"Il crollo - ha dichiarato a caldo il primo cittadino - riguarda il tratto di mura già danneggiato nel 2011. L'area era interdetta e questo ha senz'altro contribuito a far sì che non vi siano vittime. Adesso cercheremo di mettere in sicurezza la zona e domattina (lunedì 7 settembre) insieme alla Sovrintendenza di Firenze, vedremo come poter intervenire".
L'assessore ai lavori pubblici Alessio Bartolomei ricorda che di progetti per il salvataggio e il recupero di questo tratto di mura il Comune di Pistoia, negli ultimi anni, ne ha presentati ben tre successivi, che non hanno però mai ottenuto finanziamenti dalla Regione.