Una Reggiana in emergenza perde 2-1 ad Ascoli
I granata, falcidiati dal Covid e dagli infortuni, impotenti per buona parte della gara di fronte alla furia dei bianconeri. Mazzocchi la riapre nel finale e poi in pieno recupero Kargbo si vede annullare il gol del pareggio per un fuorigioco dubbio
REGGIO EMILIA. La Reggiana cade ad Ascoli per 2-1. I granata subiscono per quasi tutta la gara il predominio dei bianconeri. Nel finale Mazzocchi la riapre, grazie al perfetto assist di Kargbo, e nel recupero lo stesso attaccante della Sierra Leone si vede anullare per fuorigioco il gol del 2-2.
Reggiana priva di Rossi, Lunetta e Muratore per Covid e senza gli infortunati Rozzio, Costa e Ajeti. In panchina, al posto di mister Max Alvini, anche lui contagiato, il vice Renato Montagnolo.
La partita si mette subito male per i granata. Al 3’ Espeche abbatte in area lo scatenato Sabiri e lo stesso giocatore bianconero realizza dal dischetto.
I granata si vedono in avanti al 14’sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Radrezza: svetta Mazzocchi che spara alto di testa da ottima posizione.
I marchigiani raddoppiano al 25’. I granata perdono malamente palla dopo un rinvio di Cerofolini, Bajic si impossessa della sfera e ha tutto il tempo di mirare l’angolo alla sinistra del portiere granata.
La Reggiana ci prova con un tiro di Varone e poi al 40’ con una punizione a due in area che lo stesso numero 8 spreca.
A inizio ripresa la Reggiana cambia Libutti per Zampano e Zamparo per Marchi (al 62’ dentro anche Pezzella per Voltan). A fare la partita sono però i padroni di casa con Chiricò che si mette subito in mostra nelle prime battute e poi al 51’ pennella un gran tiro dalla destra a rientrare che colpisce il palo più lontano.
Al 76' entra Kargbo, ancora a mezzo servizio per un taglio al piede, e cambia la partita. Al 90' Augustus si produce in uno scatto sulla destra e serve un pallone che Mazzocchi deve solo appoggiare in rete. Nel recupero l'attaccante della Sierra Leone pareggia ma la rete viene annullata per un fuorigioco non chiarissimo.