Appello dei residenti nella zona delle Bocchette. Circa quattrocento cittadini partecipano alla raccolta firme
MASSAROSA. Cambiano le amministrazioni ma i problemi rimangono: in primis quelli relativi alle strade. Uno dei tanti incroci pericolosi, segnalati da anni è proprio quello che si trova in via dei Ghivizzani. Una criticità che era stata segnalata anche dall’allora consigliere comunale Alberto Coluccini, adesso primo cittadino. Parliamo in particolare dell’intersezione stradale non regolata formata da via dei Ghivizzani e via Calagrande, teatro di diversi sinistri stradali di cui quattro nei soli mesi estivi dell’anno in corso.
E a nulla sono servite le segnalazioni fatte dai cittadini residenti nella zona industriale delle “Bocchette” e da coloro che frequentano la zona. La raccolta di firme che era stata organizzata dai cittadini e che era riuscita a racimolare circa quattrocento adesioni è rimasta lettera vuota. La Pec inviata in data 15 settembre, resta ferma inspiegabilmente nel comune di Massarosa. A distanza di oltre 30 giorni ancora nessun “numero di protocollo” da parte dell’amministrazione.
«Si tratta di “silenzio assenso”? - si chiedono i promotori in una nota - La stessa missiva inviata agli indirizzi di posta elettronica del Comune di Camaiore, presidente della provincia di Lucca e consorzio Le Bocchette ha prontamente ricevuto la registrazione e l’attribuzione di un protocollo. Solo in un caso ha riscosso nel giro di pochissimi giorni anche la risposta formale da parte dell’amministrazione comunale di Camaiore attraverso il comando della Polizia locale. Nel messaggio sono stati descritti ampiamente i motivi della pericolosità dell’incrocio ed è stato allegato anche un reportage fotografico dello stato dei luoghi».
L’intera via dei Ghivizzani è di competenza del comune di Massarosa. Inoltre la via versa un pessimo stato di conservazione della pavimentazione e manca di segnaletica verticale. Infatti, numerosi sono i cedimenti e gli avvallamenti presenti sulla carreggiata. Da tempo questa strada non è stata oggetto di interventi manutentivi idonei alla definitiva risoluzione delle problematiche nonostante sia molto trafficata.
«Il municipio non è solo il sindaco e gli assessori - dice il comitato in una nota . ma vanta un gruppo di dipendenti che sono al servizio della cittadinanza. È anche attraverso la loro azione che si orienta l’attività della pubblica amministrazione, volta alla realizzazione dell’interesse pubblico conformandosi ai criteri dell’efficienza e dell’efficacia. Essendo più vicini ai cittadini, i governi locali dovrebbero essere in grado di valutare meglio le loro esigenze». —