«Davanti ho tante soluzioni. Peccato per il calo di concentrazione»
MANTOVA. Dopo la manita-bis a un Matelica parso dopotutto decisamente in salute, è legittimo chiedere a Emanuele Troise quale sia il vero Mantova. I risultati conseguiti sin qui derivano da pregi e difetti delle rivali oppure sono gli sbalzi d'umore dei biancorossi a deciderne le sorti? «Trovavamo un avversario aggressivo, sincronizzato nei movimenti e in fiducia ed è arrivata una vittoria di cui in particolare sono contento per i miei ragazzi - sintetizza così il successo l'allenatore dell'Acm -. Si prospettava una gara molto diversa da quella di tre giorni prima e non era scontato riuscire a far bene. Elogio la mia squadra che ha saputo adattarsi alle caratteristiche del Matelica meritando la vittoria. Decisive sono state le nostre maggiori motivazioni, abbiamo prevalso sotto il profilo mentale. Ora occorre dare continuità».
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Certo, le qualità del reparto offensivo gli hanno tolto sin qui parecchie castagne dal fuoco e Troise lo sa. «Per un allenatore è bello che tutti si fanno trovare pronti e giocano l'un per l'altro. Abbiamo fatto tanti gol ma abbiamo anche creato tanto, ad esempio in avvio a San Benedetto e nella ripresa contro il Carpi. Ho tanti interpreti e questo è un nostro punto di forza. Io devo essere bravo a scegliere quelli che per quella partita offrono maggiori garanzie e loro a proseguire nella via di un rendimento elevato. Il quasi debuttante Di Molfetta? Ha duttilità e tecnica sopraffina, negli ultimi 30 metri può risultare un elemento illeggibile per le difese rivali. Ha colpi importanti e realizzato un gol fantastico, lui come altri mi dà la possibilità di impostare soluzioni differenti. Sul 4-1 ci siamo un po' abbassati, purtroppo subiamo dei cali di concentrazione. Ma credo dipenda che non tutti gli elementi sono già al top della condizione».
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Per il mister del Matelica Gianluca Colavitto il passivo penalizza eccessivamente la sua squadra: «Il risultato non rispecchia l'andamento della gara. Abbiamo commesso errori che ci hanno fatto perdere solidità in difesa. Mi auguro che il ko di Mantova rappresenti per noi un punto di crescita». —
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