Mareggiate sul litorale, servono interventi strutturali paralleli alla costa
Richiesta di Federconsorzi contro l'erosione. A Bibione depositate 200 tonnellate di legname: sopralluogo del sindaco con i tecnici del Genio civile
JESOLO. Allarme erosione al centro di un incontro urgente con il sindaco, Valerio Zoggia, l’assessore al demanio Esterina Idra, i dirigenti e funzionari del Comune, l’ingegner Andrea De Götzen per il Genio Civile e la Federconsorzi con il presidente Renato Martin.
E a Bibione il sindaco Codognotto e gli operatori hanno fatto un sopralluogo in spiaggia accertando 200 tonnellate di rifiuti.
Già decisi con il Genio i prossimi interventi da coordinare al lido di Jesolo. Nell’ultima parte della Pineta, dal campeggio Adriatico fino alla foce del Piave, saranno posizionati dei massi a ridosso della fila di paletti a difesa dell’arenile. Per il ripascimento della zona Pineta sono previsti 20 mila metri cubi di sabbia prelevati dalla foce del Piave e altri 15 mila che saranno prelevati dalla zona del Mort.
L’amministrazione comunale cercherà altri 40 mila metri cubi di sabbia nei punti in cui si è accumulata in eccesso. La Regione dovrebbe poi garantire altri 80 mila metri cubi di sabbia dragata. E saranno completati i pennelli a mare mancanti, con la modifica di quelli esistenti, tutti con una biforcazione a “Y” all’estremità. Rinforzata anche la foce del Piave, con il prolungamento dell’argine.
Federconsorzi ha chiesto interventi strutturali permanenti in tempi rapidi: «Il ripascimento è un intervento che bisognerà effettuare tutti gli anni» ha commentato il presidente Martin «e di questo bisognerà tener conto per una programmazione pluriennale. Ripascimento che dovrà essere affiancato da un progetto ad ampio respiro, che permetta di mettere in sicurezza tutto il litorale».
Federconsorzi spinge sul progetto strutturale di salvaguardia e tempi rapidi, prevedendo anche eventuali progetti sperimentali. E, non ultimo, il reperimento di fondi adeguati nazionali ed europei, compreso il Recovery Fund. Intanto, in Consiglio comunale Jesolo Bene Comune, con Christofer De Zotti e Lucas Pavanetto, ricorda che la Regione nel suo piano ha inserito uno specifico obiettivo legato alla difesa idraulica della costa con un’ipotesi di 100 milioni di euro. E propone opere fisse parallele alla costa per uscire dalla logica di emergenza.
In questi giorni, una lunga distesa di tronchi e rami a Bibione ha coperto tutta la spiaggia, soprattutto da piazzale Zenith al Faro. Circa 200 le tonnellate di rifiuti spiaggiati. Il presidente di Bibione Spiaggia Gianfranco Prataviera e il sindaco e presidente dei sindaci della Costa Veneta Pasqualino Codognotto hanno esaminato la spiaggia. L’erosione ha portato via 140 mila metri cubi di sabbia tra l’anno scorso e quest’anno.
A Jesolo, nel 2014, la pulizia dell’arenile era costata circa 800 mila euro. Il responsabile Veritas per il litorale, Gianni Dalla Mora, ha ricordato che se lo spiaggiato viene equiparato a biomassa lo smaltimento costerà meno perché può essere trattato per altri scopi come la produzione di energia elettrica pulita. –
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