Strattona un poliziotto durante un controllo, chiuso ancora il Bunny Bar. Alcol a un ubriaco, stop anche al Cavallino
foto da Quotidiani locali
PORDENONE. Cliente ubriaco strattona un poliziotto durante un controllo anticovid, seconda chiusura per il Bunny bar in via di Vittorio a Pordenone. Dopo le 5 giornate di stop per il mancato rispetto dei dpcm, stavolta il questore Marco Odorisio ha sospeso la licenza al locale per 25 giorni ai sensi dell’articolo 100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
La Questura ha ricostruito in una nota il «grave episodio» avvenuto durante un controllo anticovid martedì sera che ha portato al secondo stop del Bunny bar. La squadra volante e una pattuglia della finanza, transitando verso le 18.30 in via di Vittorio, hanno notato all’interno del gazebo del bar un gruppo di persone sedute al tavolo, più dei quattro avventori consentiti.
La polizia ha precisato che dopo le contestazioni a titolare e clienti delle violazioni, il gestore ha assunto «un atteggiamento provocatorio ed ostile, iniziando a bestemmiare nei confronti delle forze dell’ordine, abbassandosi la mascherina in segno di sfida e riprendendo con il cellulare gli stessi poliziotti» e ha criticato l’operato dei poliziotti, «infervorando il clima e “caricando” emotivamente i clienti».
La Questura ha aggiunto che gli avventori hanno manifestato insofferenza verso gli agenti. Dopo ripetuti inviti alla calma e a indossare le mascherine, un cliente, in evidente stato di ubriachezza, ha strattonato un poliziotto, che lo ha dovuto bloccare. L’uomo è stato indagato per resistenza a pubblico ufficiale, sanzionato per ubriachezza e per aver violato i dpcm.
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La Questura ha riscontrato un «clima aggressivo e intimidatorio» e ha scoperto che ad eccezione di un avventore, tutti gli altri presenti risultavano gravati a vario titolo da precedenti di polizia per reati in materia di droga, detenzione abusiva di armi, truffa, ricettazione, spendita di monete false, violenza sessuale, bancarotta fraudolenta, furto, reati in materia finanziaria, guida in stato di ebrezza alcolica, percosse, possesso ingiustificato di chiavi alterate, oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e favoreggiamento. La polizia ha aggiunto che lo stesso titolare
Lo stesso titolare del bar, un 47enne residente nel Pordenonese, ha ricevuto nel 2017 un avviso orale dal questore di Pordenone. Il Questore ha ravvisato i seguenti presupposti per la sospensione della licenza: ritrovo di pregiudicati, controllo critico sotto il profilo dell’ordine pubblico e della sicurezza, l’aggressione di un agente. Altri 400 euro di multa al titolare per non aver rispettato i dpcm e chiusura per 5 giorni.
Serrata di 5 giorni, poi per il bar Cavallino in via Montello, dove ha operato venerdì sera la guardia di finanza di Pordenone, riscontrando violazioni delle prescrizioni anticontagio. Due pattuglie della volante sono intervenute in supporto per l’ordine pubblico. Le Fiamme gialle hanno notato tre clienti in piedi vicino al bancone, stavano consumando bevande alcoliche in violazione dell’ordinanza regionale. Uno dei clienti, è stato sanzionato per ubriachezza. I finanzieri hanno appurato che gli era stato appena servito un altro bicchiere dall’esercente che è stato denunciato per aver somministrato alcol a un ubriaco. La guardia di finanza ha multato il gestore per le violazioni dei dpcm e il locale è stato chiuso. Multati anche i tre avventori per aver bevuto vicino al bancone.