L'ex candidato sindaco Rossi fonda il comitato contro il Parco del Te a Mantova

MANOVA. Informalmente è nato qualche tempo fa, ma con l’attribuzione del codice fiscale avvenuta in questi giorni il Comitato "No al nuovo parco del Te” si è costituito ufficialmente. Il fondatore è l’ex candidato sindaco e consigliere comunale di Mantova ideale, Stefano Rossi che ha lanciato anche una petizione su Change.org per contestare il progetto dell’amministrazione di Mattia Palazzi.

 

 

«Lo scopo del comitato – spiega Rossi – è di salvaguardare l’area adibita ad attività sportive (tre campi da calcio e un ippodromo) in zona antistadio, nel Comune di Mantova. Vogliamo lanciare iniziative per spiegare ai cittadini mantovani le ragioni di contrarietà alla creazione di un parco in quella zona, pur riconoscendo che quest’ultima necessita di un intervento per migliorarne lo stato di conservazione».

 

Rossi non è certo l'unico, all’interno della coalizione di centrodestra, a contestare il progetto del sindaco e della maggioranza. Il progetto per la realizzazione del parco urbano nella vasta area tra lo stadio Martelli e i giardini del Te (e quindi a ridosso della villa gonzaghesca) era stato inserito dal ministro Franceschini nel piano strategico "Grandi progetti beni culturali" e finanziato con 5 milioni di euro. «Vedremo se saranno soldi veri come il milione di euro (mai arrivato) di Mantova Capitale della Cultura – commenta il comitato – ma i milioni mancanti (due o tre, non si è ancora capito) e i costi dello studio (200mila euro) rischiano di essere a carico dei cittadini mantovani».